La lotta ai rifiuti e all’abbandono selvaggio delle immondizie e di altri materiali di risulta, intrapresa dall’amministrazione comunale sin dal suo insediamento, continua senza sosta e ben presto si avvarrà dell’utilizzo di nuovi sistemi di controllo per prevenire comportamenti scorretti e sanzionare eventuali violazioni della legge.
«La nostra amministrazione – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – ha immediatamente adottato, sin dal giugno 2018, una serie di rigorosi provvedimenti per affrontare e risolvere quella che si presentava come una vera e propria emergenza.
Ora, a distanza di quasi tre anni, possiamo dire che la situazione è decisamente migliorata ma che persistono ancora sacche di inciviltà che intendiamo fermamente estirpare: la riprova di questo ci giunge dai dati della raccolta differenziata che indicano un lento e costante miglioramento ma che sono ancora al di sotto di quello che ci saremmo aspettati.
In questi tre anni abbiamo fatto di tutto per disincentivare comportamenti scorretti ed incivili ma dobbiamo purtroppo constatare come neppure la presenza delle Guardie Ambientali abbia avuto un’azione deterrente nei confronti di coloro che continuano ad insozzare le vie del paese con rifiuti di ogni genere.
Ora però si cambia metodo: di concerto con l’assessore all’ambiente Salvatore Piazzolla abbiamo deciso di procedere in tempi brevissimi all’installazione di venti fototrappole e sistemi di videosorveglianza che saranno posti in tutto l’abitato, compresi i quartieri periferici e le vie d’accesso al paese, per identificare e sanzionare chi ancora pratica la pessima abitudine dell’abbandono selvaggio e indiscriminato delle immondizie.
Non saranno più tollerati comportamenti incivili e scatteranno multe salate per chi abbandona i rifiuti al di fuori delle aree di pertinenza previste dal sistema porta a porta, per chi non osserva correttamente il calendario dei giorni e degli orari per il conferimento e per chi continuerà a sporcare il nostro paese.
Inutile lamentarsi degli importi della tassa comunale sui rifiuti, o – peggio ancora – evitare di pagarla, se poi non si collabora tutti insieme nel mantenere più pulita la città di Margherita di Savoia».