Si è svolta nella Sala Conferenze del Comune di San Ferdinando di Puglia l’incontro che sancisce di fatto la conclusione di un percorso avviato dall’Amministrazione Comunale di San Ferdinando di Puglia e dall’Assessorato alle politiche sociali per l’otto marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, che ha visto in quella data l’inaugurazione di una panchina letteraria nella centralissima Piazza della Costituzione, testimonianza visibile per la prevenzione della violenza sulle donne e delle discriminazioni legate al genere, con la citazione tratta dal best seller della scrittrice inglese Jane Austen “Orgoglio e pregiudizio” “Vi è una ostinazione in me che non tollera di lasciarsi intimidire dalla volontà altrui. Il mio coraggio insorge a ogni tentativo di farmi paura”, assieme al numero pubblico dell’antiviolenza e stalking, il 1522.
Non solo, sempre l’8 marzo vi fu l’avvio della sottoscrizione del Protocollo Operativo interistituzionale della rete antiviolenza tra i tre comuni dell’Ambito Territoriale Tavoliere Meridionale, con comune capofila San Ferdinando di Puglia e i comuni di Trinitapoli e Margherita di Savoia, per adottare strategie mirate per contrastare la violenza di genere assieme alle forze dell’ordine, al consultorio e ai Servizi Sociali. Il percorso è poi proseguito con il concorso #leparoledellaparità, che ha coinvolto le studentesse e gli studenti degli Istituti Scolastici di primo e secondo grado del territorio comunale di San Ferdinando di Puglia. Al contest, che lanciava l’hashtag #leparoledellaparità, si poteva partecipare utilizzando vari strumenti espressivi come hashtag, poesia, disegno, fotografia, video, per permettere ai giovani la possibilità di contribuire in modo creativo ad affermare le pari opportunità, rappresentando anche donne del sud che si sono distinte per il loro impegno sociale, nelle scienze, nello sport, nel lavoro e che hanno contribuito ad un cambiamento culturale.
L’obiettivo era la promozione di una nuova narrazione e rappresentazione delle donne che spostasse lo sguardo sul cambiamento, sulle pari opportunità come occasioni di libertà.
Durante la conferenza stampa, l’Amministrazione Comunale, nelle persone della Vice -Sindaca e Assessora alle Pari Opportunità, Arianna Camporeale e dellaResponsabile dell’Ufficio di Piano-dirigente dei servizi sociali Maria Giulia Distasi, alla presenza delle rappresentanti dell’Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. di Barletta, la presidente Tina Arbues e Antonia Filannino, dei Dirigenti Scolastici e professori degli Istituti vincitori e di alcune delegazioni di studenti, ha premiato l’attivismo delle giovani menti che hanno collaborato fattivamente per l’affermazione di una cultura improntata sulle pari opportunità.
Nella giornata dell’8 marzo scorso fu detto proprio dalla presidente del CAV Tina Arbues che la scuola è fondamentale per l’emersione del fenomeno della violenza o della disparità di genere e che l’istituzione scuola ha per altro l’obbligo di segnalarne i casi al centro antiviolenza. «Gli studenti che hanno vinto il contest con il loro elaborati, trasformati poi in shopper che, indossate dagli stessi ragazzi, gireranno per la città, hanno lavorato molto su se stessi, oltre che sul tema della violenza di genere. Un motivo di riflessione, – ha sottolineato Tina Arbues – un lavoro di istruzione alla sensibilizzazione produce grande sensibilità».
«Durante questa mattinata abbiamo ripercorso un po’ le fasi cruciali della giornata dell’8 marzo, ma questo impegno per combattere il fenomeno della violenza di genere e sull’importanza delle pari opportunità, parte da lontano, con molteplici iniziative messe in campo -ha ribadito l’anima di tutti questi progetti, la vicesindaca e assessora ai servizi sociali con delega alle pari opportunità, Arianna Camporeale -. Un percorso che parte sin dal 2017 con la stipula della convenzione con il Centro Antiviolenza di Barletta ‘Osservatorio Giulia e Rossella’ onlus, concludendosi oggi con la premiazione del concorso #leparoledellaparità perché riteniamo – ha chiosato la vicesindaca – che la sensibilizzazione sia l’arma più potente e che debba partire proprio dalle scuole, modificando il linguaggio, perché, si sa, le parole possono essere sassi o possono creare ponti e quindi possono anche cambiare la visione delle cose e creare battaglie culturali».
Molto emozionante il momento della premiazione svoltasi nel massimo rispetto delle norme anti-Covid, dinanzi alle delegazioni di cinque alunni/e per ciascuna Scuola, accompagnati dai referenti scolastici, che hanno ritirato i premi a nome di tutti i compagni e le compagne.
«Vogliamo ricordare – ha sottolineato la dirigente ai servizi sociali Maria Giulia Distasi- che la giuria ha trovato non poche difficoltà nella scelta dei lavori tutti ugualmente validi e testimonianza dell’impegno e dello studio profuso sull’argomento “le parole della parità”, tanto che abbiamo deciso di premiare ben due opere per ciascun istituto partecipante».
I lavori realizzati sono stati giudicati da una giuria qualificata composta dalla vice sindaca e assessora alle politiche sociali Arianna Camporeale, dalla dirigente dei servizi sociali, Maria Giulia Distasi, dalla Psicologa dei servizi sociali Rosa Campese, e dalla presidente del Centro antiviolenza di Barletta Tina Arbues. Quelli più rappresentativi sono stati selezionati per realizzare delle shopper date in premio ai ragazzi, i primi classificati hanno ricevuto inoltre anche un gioco didattico sui temi del bullismo, cyberbullismo, violenza contro le donne, sessualità, abusi, razzismo, omofobia, discriminazioni dal nome “Gioca le tue carte” della casa editrice Matilde editore, la cui editora, Donatella Caione, era presente in conferenza stampa.
I vincitori:
– Gli studenti dell’Istituto Scolastico Giovanni XXIII – accompagnati dalla vicepreside Giovina D’Addato.
I lavori premiati: la Poesia “Libertà” della studentessa Cinzia Distaso della classe 1ª C– il Video “SenzaLimiti” di Loren Leone della 3ª E.
– Gli studenti dell’Istituto Scolastico Dell’Aquila – Staffa, accompagnati dal Dirigente Scolastico Professor Ruggiero Isernia.
I lavori premiati: il Video “#leparoledellaparità” di Maria Leonetti e Adelaide Tartori assieme a tutta la 4ª AM(Abbigliamento e Moda) – la Poesia “La Strada giusta” di Fabiana Luce della 5ª AM.
– Gli studenti dell’Istituto Comprensivo De Amicis – accompagnati dal prof. Onofrio Bancone e dalla prof.ssa Francesca Pedico.
I lavori premiati sono ispirati a due donne che hanno cambiato la storia, quella che non viene riportata sui testi scolastici, ma che hanno ispirato battaglie civili: “Franca Viola” (la prima donna a rifiutare il matrimonio riparatore) di Riccardo Rizzitiello, Salah Farhat, Martina Pellegrini, Francesco Vitobello della 3ª B, e “Serafina Battaglia” (testimone di giustizia, prima donna a testimoniare contro la mafia) di Cosimo Sarcina, Martina Marrone, Alex Pavalea della 3ª A. Presenti alla premiazione gli studenti Walter Fabiano, Carmen De Biase, Clara Rizzitiello e Noussail Asmaa perché alcuni di vincitori erano in DAD.
“La parità di genere non è solo una questione economico-sociale ma anche culturale ed educativa. Bisogna rispettare le donne anche col linguaggio”. Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È proprio in questo solco che si muove l’impegno che l’Amministrazione Comunale di San Ferdinando di Puglia e l’Assessorato alle politiche sociali profondono, in sinergia con l’Osservatorio Giulia e Rossella-Centro Antiviolenza Onlus di Barletta, per la sensibilizzazione al contrasto della violenza e disparità di genere e di promozione delle pari opportunità.