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lunedì, 25 Novembre 2024
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Barletta – “I diversamente abili sfrattati dal porto” l’appello dell’Anglat/Sportinsieme Sud

"Ufficialmente la revoca è dovuta a motivi di sicurezza in quanto, nell’area portuale specifica, esistono dei serbatoi di Gasolio"

“Come, direttivo nazionale dell’APS “Unione Italiana Vela Solidale”, ci sentiamo in dovere di mettere in evidenza le difficoltà che il nostro socio “Sport Insieme Sud/Anglat” di Barletta sta incontrando e di schierarci al suo fianco ritenendo giuste le sue rivendicazioni.

Unione Italiana Vela Solidale (U.V.S.) raggruppa molti enti di Terzo Settore che in tutta Italia , da Genova a Trieste passando per tanti porti Italiani, mettono in atto progettualità che consentono a persone, con ogni forma di disabilità, di svolgere attività in mare con l’utilizzo di imbarcazioni per lo più a vela.

I Fatti:

In questi giorni al Porto di Barletta l’Autorità Portuale locale ha REVOCATO la Concessione di utilizzo di una struttura storica, con annesso punto d’imbarco, all’associazione “ANGLAT/Sport Insieme Sud” che da quasi vent’anni opera in quel luogo dando la possibilità, alle persone con disabilità che lo chiedono, di poter svolgere attività marinaresche con imbarcazioni a vela messe a disposizione dall’Associazione Stessa.

La concessione vigente, esecutiva da quasi vent’anni, dovrebbe scadere il 31 dicembre 2021 essendo stata rinnovata l’ultima volta, per un quinquennio, a gennaio 2018 e Anglat/Sport Insieme Sud ha già da tempo anche corrisposto i diritti di concessione dovuti.

Va detto che, in vent’anni, l’associazione ha provveduto a ristrutturare ed arredare i beni concessi in uso, molto fatiscenti al momento del primo affidamento, e ad allestire la banchina esistente in modo da renderla idonea all’imbarco di persone in carrozzina.

Ufficialmente la revoca è dovuta a motivi di sicurezza in quanto, nell’area portuale specifica, esistono dei serbatoi di Gasolio che da anni, come da progetto, dovrebbero essere spostati in un luogo più opportuno e già individuato, ora sarebbe assurdo che a spostarsi debba essere chi ha dimostrato di meritarsi quell’accesso al mare.

Questi serbatoi, in quel luogo, ci sono sempre stati e, in attesa che vangano riposizionati in altro sito, dia tranquillità il fatto che non sono destinati ad accogliere benzina ma gasolio il che rende improbabile il rischio di esplosione..

Siamo convinti che Autorità Portuale, Sindaco e Prefetto vorranno sospendere l’ordine di sgombro della zona in attesa di individuare quelle soluzioni che garantiscano alle persone disabili di continuare a vivere sia una sana socialità che una altrettanto importante possibilità di accedere al mare con le barche.

Ci permettiamo, per esempio, di suggerire che venga “ripristinato” lo scivolo che, a non più di una cinquantina di metri dalla sede dell’associazione, potrebbe rappresentare una funzionale via di fuga in caso di necessità in quanto immette direttamente sulla strada urbana.

Scivolo che, inspiegabilmente (almeno per noi), è stato smantellato non molto tempo fa facendo anche venir meno un indispensabile elemento urbanistico/architettonico di superamento delle barriere architettoniche.

Sappiamo che i soci dell’associazione Anglat/Sport Insieme Sud, tutte persone con disabilità, capitanati dal presidente Rino Lauroia stanno pensando di mettere in atto una qualche forma di protesta nel giorno in cui dovrebbero lasciare libera l’area ma, siamo certi, che non si arriverà ad alcun contrasto duro in quanto tutte le autorità coinvolte sapranno dare una soluzione che permetta di tenere aperte le Porte del Mare a tutti e soprattutto a coloro che vivono in situazioni di disagio.

Noi del direttivo di U.V.S. e tutte le altre associazioni di Vela Solidale sul territorio italiano, confermiamo di essere accanto a Sport Insieme Sud, e la sosterremo con tutte le azioni necessarie ed atte ad accertare le ragioni dell’Autorità Portuale, in un’ottica costruttiva e di positiva conciliazione.

Per il Direttivo di U.V.S. – Il Presidente Ubaldo LUCCI.

Intanto, domani, alle ore 10:00, è prevista una conferenza stampa presso la sede Anglat /Sportinsieme Sud all’interno del porto di barletta

 “I Diversamente abili sfrattati dal porto di barletta in 20 giorni!” è il titolo dell’incontro durante il quale sarà illustrata la situazione venutasi a creare in seguito ai provvedimenti adottati dall’Autorità Portuale.

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