IPad, Kindle, Smartpen, computer con il touch screen: davvero la scrittura a mano sta scomparendo? Esistono ormai innumerevoli dispositivi indirizzati e creati a farci svolgere tutte le attività in cui ci servirebbe un foglio di carta e avere tutte tutto ciò che un tempo era contenuto solo nei libri, in supporto digitale.
Partiamo per esempio dagli scrittori. Dall’avvento di piattaforme come Amazon Kindle e Wattpad, sempre più persone caricano i propri scritti direttamente online e spesso i libri cartacei non sono neanche più stampati dato il loro costo e complessità di riproduzione.
Ormai possiamo avere un libro su qualsiasi dispositivo: sicuramente rende più accessibili e facilmente trovabili tutti i contenuti. Possiamo metterci, inoltre, nei panni di uno scrittore qualsiasi, oggigiorno con applicazioni come Microsoft Word editare le proprie creazioni così come tagliarne pezzi o inviarle a chi di interesse rende molto più utile e preferibile la scrittura digitale che quella cartacea.
Un altro ambito in cui la carta e la scrittura, anche stampata, stanno venendo meno è il settore dei giochi da tavolo e di riflessione: esistono ormai piattaforme di gioco online che possono rimpiazzare gran parte dei giochi che prevedono l’utilizzo di fogli o anche solo il gioco delle carte; scopa, scala 40, briscola: si possono trovare tutti online, le carte non servono più. Anche le regole di un qualsiasi gioco da tavolo si possono trovare online…
A scuola il cartaceo sta diventando obsoleto. Da qualche anno le lavagne tradizionali vengono affiancate dalle LIM (lavagne multimediali), che, tra le altre cose, dispongono di un sistema operativo Windows e possono operare tramite Word come fossero computer normali. Gli insegnanti fanno ormai rapporto ai registri elettronici e non serve loro più averne alcuni cartacei.
Si trovano ovunque e per ogni libro scolastico le edizioni digitali: questo significa un gran risparmio a livello di carta prodotta ed utilizzata da un lato, dall’altro significa che gli studenti non devono più comprare i libri e prenderci appunti sopra. Gli stessi appunti possono essere presi su iPad o altri nuovi dispositivi creati apposta per l’uso.
Per concludere, il vero vantaggio della scomparsa della carta è il risparmio di alberi e cellulosa, il che si collega ai consumi di tutto il processo produttivo della carta con la produzione di scorie. In questo modo anche l’ambiente in qualche modo viene salvaguardato.
Dall’altra, la tradizione umana della scrittura a mano, anche considerata un’arte da molti, sta venendo meno: questo potrebbe implicare una riduzione dell’originalità nelle persone e portarci verso una sorta di “formattazione mentale” per cui ci sentiamo sempre di più dei computer.