“Sono in partenza i lavori di recupero e potenziamento della Biblioteca dell’ex Cantina Sperimentale di Barletta (Palazzina Reichlin) grazie al finanziamento di 1.059.633,82 euro ottenuto con la partecipazione al bando regionale “Community Library, Biblioteche di Comunità”, nell’ambito delle azioni del POR Puglia messe in campo dalla Regione per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale”.
Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
“Il progetto di valorizzazione della Biblioteca dell’Ex Cantina Sperimentale di Barletta – spiega Caracciolo – accrescerà l’offerta culturale a disposizione della città e allo stesso tempo consentirà di recuperare una parte importante della storia del territorio. L’intervento che sarà realizzato nell’attuale Palazzina Reichlin consisterà nella manutenzione straordinaria sia degli interni che della facciata esterna”.
“A proposito degli interni – prosegue il consigliere regionale – sarà effettuato il recupero di tutto l’arredo attualmente presente nella sala biblioteca dell’immobile di Via Vittorio Veneto: le librerie lignee di fine ‘800, il tavolo, la cassettiera e le sedie della sala biblioteca, il busto in bronzo raffigurante il prof. Fonseca, i macchinari, le uve in formalina, le bottiglie di vino e i disegni di De Stefano nonché di tutto il patrimonio bibliografico e documentario. Con la realizzazione di questo progetto la Biblioteca acquisirà un alto grado di innovazione tecnologica e multimediale”.
“All’interno della struttura – aggiunge Caracciolo – si potranno svolgere attività di ricerca storica e scientifica utilizzando il patrimonio bibliografico pre-esistente e iI materiale documentario di studio per il recupero delle colture di vitigni autoctoni e delle antiche tradizioni legate al mondo del vino. Nei prossimi mesi sarà avviata la catalogazione e poi la digitalizzazione di circa 5000 volumi che potranno così essere consultati semplicemente scaricando un’app sul proprio telefonino.
A questo si aggiungeranno visite guidate e attività ludico didattiche incentrate sul tema dell’uva e del vino, oltre che laboratori e corsi”.
“Grazie all’intervento della Regione – conclude Caracciolo – dopo anni di incuria sarà finalmente recuperato un patrimonio storico di grande importanza per Barletta, un luogo pronto a diventare fulcro culturale dell’intera provincia di Barletta-Andria-Trani.”