Ne avevamo già fatto cenno nei giorni scorsi e oggi Angelo Batticore, pizzaiolo 28enne originario della provincia di Napoli, ci racconta la sua protesta pacifica affinché sia da ausilio ad altri giovani ristoratori o comunque a tutto il mondo imprenditoriale che si trova in serie difficoltà economiche a causa delle restrizioni legate al Covid -19.
Angelo, che nell’aprile 2019, ha inaugurato la sua pizzeria nel centro storico di Barletta, è costretto oggi a dire addio alla sua attività per via delle chiusure sancite dalla zona rossa.
“Bevo solo acqua e succhi di frutti – commenta Angelo – oggi domenica 18 aprile, è il quarto giorno che non mangio e dormo in una tenda ai piedi di Palazzo di città.
La mia è una protesta sociale – evidenzia il giovane ristoratore -; non riuscivo a pagare il fitto del locale, anzi i proprietari volevo rinegoziare il fitto al rialzo.
La mia attività ha solo posti interni e con i nuovi decreti, che dovrebbero essere emanati nei prossimi giorni, non avrei comunque avuto la possibilità di riaprire in zona gialla con posti esterni.
L’amministrazione locale dovrebbe farsi portavoce prima a livello regionale per poi passare a livello nazionale, tenendo anche conto di tanti miei colleghi costretti a rivolgersi all’usura.” – chiosa Batticore –
Intanto (come già annunciato da Angelo) nei prossimi giorni partirà una raccolta fondi, fanno sapere da APE (Associazione Pubblici Esercizi ) Barletta – il cui ricavato sarà devoluto ad Angelo affinché riesca a saldare i suoi debiti e un’eventuale parte eccedente sarà destinata ad imprenditori, commercianti e a tutti coloro che versano in condizioni di evidenti difficoltà economiche soprattutto a causa della pandemia.