In una lettera indirizzata al Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Bat Riccardo Matera in data 8 aprile 2021, gli impresari funebri e gli operatori del comparto funerario andriese hanno nuovamente richiesto la somministrazione dei vaccini anti-Covid.
Gli Operatori del Settore Funerario andriese , consapevoli di essere eccessivamente esposti al contagio, fanno nuovamente appello alle Istituzioni Locali di quanto sia critico ed estremamente rischioso trattare tutte le salme, positive e non al virus; soprattutto dovendo entrare in contatto con le famiglie delle stesse.
Ecco uno stralcio della lettera:
“Siamo consapevoli che la nostra categoria è fra quelle più esposte alla possibilità di un contagio che mette a rischio la nostra salute e quella dei nostri congiunti. Con la presente siamo a sollecitare la massima Autorità Sanitaria Locale chiedendo che venga riconosciuta la valenza del nostro valore e che tutti gli operatori vengano messi nelle condizioni di operare in tranquillità attraverso la somministrazione in via prioritaria, rispetto ad altre categorie, delle adeguate tutele vaccinali. Fiduciosi circa l’operato dell’ Autorità Sanitaria Locale, restiamo in attesa che venga riconosciuta la legittimità della nostra richiesta.”
Abbiamo contattato il dott. Giancarlo Cannone, dirigente medico del Dipartimento di prevenzione della Asl Bat di Andria, per chiedergli informazioni a riguardo, ma al momento non abbiamo ricevuto risposta.
