Potremmo tranquillamente chiamarlo il “Vax Day” degli under 80 in tutta la Puglia.
Oggi lunedì 12 aprile, si sono aperti i cancelli delle strutture comunali, concesse dalle varie amministrazioni, per la campagna vaccinale dedicata ai soggetti tra i 79 e 60 anni, in tutte le province pugliesi.
Anche l’Asl Bat ha predisposto hub vaccinali in tutta la provincia per permetterne il corretto svolgimento e coprire un numero maggiore di cittadini: oggi si è proceduto alla somministrazione del vaccino ai cittadini senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942).
Un programma di vaccinazione accuratamente studiato: accesso prioritario, nei giorni e nella fascia oraria programmati, a chi ha effettuato l’adesione sul sistema “La Puglia ti vaccina”, poi parallelamente consentita anche la vaccinazione a tutti coloro, compresi sempre nella fascia di età tra 79 ai 60 anni, che non hanno avuto la possibilità di prenotarsi.
Ad Andria, è il Polivalente del quartiere “San Valentino” ad essere stato adibito a centro di vaccinazione: dalle ore 9 di stamane, numerosi sono stati i 79enni che vi si sono recati per ricevere la dose di AstraZeneca.
Un’organizzazione ineccepibile, nonostante i dubbi della vigilia sollevati da numerosi cittadini a seguito della circolazione di un messaggio che avvisava, solo all’ultimo momento e principalmente mediante l’utilizzo di ‘Whatsapp’, dell’inizio della campagna vaccinale per gli under 80.
Nell’hub andriese, l’affluenza (alle ore 13) è stata del 50%, non si è registrata nessuna coda, nessun disguido tecnico: tutto è stato organizzato nei minimi dettagli.
Numerose postazioni di accettazione con equipe medica specializzata, schiere di sedie per l’attesa del proprio turno (divise tra chi ha prenotato e chi no), stand allestiti per la somministrazione del vaccino e area computerizzata per la registrazione finale: l’Asl Bat ha retto in maniera ottimale.
Gli andriesi si sono presentati accompagnati da figli e nipoti e hanno ordinatamente atteso il proprio turno, sfatando il falso mito della pericolosità del vaccino AstraZeneca, diffuso erroneamente da personaggi pubblici e mass media.
“Il vaccino di AstraZeneca è uno dei migliori per gli anziani. Ovviamente tutti i vaccini hanno la loro efficacia e le loro controindicazioni” – ad affermarlo è stato il dott. Benedetto Miscioscia, coordinatore regionale dell’associazione ambientalista FareAmbiente, impegnata, tra le altre, nell’organizzazione dell’evento e nella tutela dell’ordine pubblico.
“L’Asl Bat ha messo in campo tutte le forze necessarie per affrontare questa nuova sfida che al momento ci vede vincitori. La macchina sanitaria non ha rallentato nemmeno oggi, infatti contemporaneamente in viale Trentino sono stati effettuati 260 tamponi” – ha commentato il dott. Riccardo Matera, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bat.
Poi si è soffermato sull’efficacia del vaccino: “Il vaccino AstraZeneca è molto efficace sui soggetti anziani. Non bisogna temerlo o diffondere false notizie.
Lo stato di salute di ciascun soggetto ci impone poi di optare per un tipo di vaccino o un altro. Solo vaccinandoci, però, potremo presto uscire da questo incubo”.
Domani 13 aprile, intanto, la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Ovviamente sino ad esaurimento dei vaccini disponibili.