Il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, interviene con una sua dichiarazione nella vicenda, rilevata in data odierna dagli organi di stampa, sull’operazione condotta dagli agenti della locale stazione della Guardia di Finanza che, durante i controlli, hanno scoperto e sanzionato nove persone che si allenavano all’interno di una palestra solo apparentemente chiusa ma nella quale i clienti entravano dall’accesso posteriore per praticare attività fisica.
Sia al titolare della struttura che ai frequentatori è stata contestata la violazione delle vigenti disposizioni anti Covid ed è stata proposta una sanzione pecuniaria per ciascuno di loro, oltre alla chiusura temporanea dell’attività.
«Questa vicenda – dichiara il sindaco Lodispoto – è purtroppo estremamente indicativa di come vanno le cose in questo momento e dell’andazzo che alcuni, evidentemente ritenendosi più furbi degli altri, continuano a praticare in spregio alle norme di contenimento della pandemia e senza la minima forma di solidarietà nei confronti di chi, a causa del virus, ha sofferto e sta soffrendo ancora.
Ancora più grave è l’atteggiamento dei soliti immancabili “leoni da tastiera” che, anziché stigmatizzare un gesto così poco responsabile verso la collettività, plaudono a simili stupide trasgressioni. Io invece ringrazio vivamente il personale della Guardia di Finanza per l’intervento e sono grato, a loro e alle altre Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni di controllo del territorio, per la generosità e lo spirito di collaborazione profuso in un momento così delicato in cui tanti purtroppo dimostrano di infischiarsene delle regole.
Colgo inoltre l’occasione per ringraziare quei concittadini che, con profondo senso civico, si stanno facendo carico di sacrifici non indifferenti pur di attenersi al rispetto di norme che, come dimostrano gli ultimi numeri della pandemia, sono diventate vere e proprie regole di sopravvivenza.
Purtroppo i sacrifici di molti rischiano di essere vanificati dall’egoismo e dalla sciocca arroganza di pochi: questo è un atteggiamento che non può più essere tollerato, soprattutto in una fase difficile come quella attuale con il tragico bilancio delle vittime che si aggrava giorno dopo giorno».