Domenica 21 marzo 2021, il primo giorno di primavera inizia con la neve.
Secondo le previsioni meteo, l’Italia vedrà ancora cadere molta pioggia e molta neve, soprattutto sulle regioni meridionali.
Castel del Monte ieri, sabato 20 marzo, si è svegliato imbiancato dalla neve, come testimoniano le immagini girate da batmagazine. https://fb.watch/4m6kT9mXpk/
Una primavera anomala che rispecchia in pieno il periodo che stiamo vivendo. In Puglia, nella BAT in particolare, primavera vuol dire giornate più lunghe, il sole che timidamente inizia a riscaldare la terra e le giornate, passeggiate piacevoli in riva al mare, scampagnate di Pasqua e feste religiose.
Niente di tutto questo, al sole si sostituisce la neve, la pioggia, il freddo, alla normalità si sostituisce la pandemia.
La primavera in realtà è iniziata ieri, 20 marzo 2021 alle ore 10.37 nell’istante in cui il Sole attraversa, passando dall’emisfero australe a quello boreale in marzo e viceversa in settembre durante l’equinozio di autunno, l’orizzonte celeste e tocca il cosiddetto punto vernale: ovvero l’intersezione tra l’ eclittica e l’equatore celeste.
Poteva però iniziare anche il 19, 20 o 21 marzo. Nel 2021 per la 14^ volta consecutiva è iniziata il 20 marzo. Ricordiamo che equinozio significa “notte uguale” perchè la notte e il giorno hanno la stessa durata di 12 ore, come succede anche in occasione dell’equinozio di autunno.
Pertanto l’equinozio di primavera, non cade necessariamente il 21 marzo come imparato da bambini e stabilito dal Concilio di Nicea nel 325 d.C. e poi confermato nel 1582 da Papa Gregorio XIII
Dall’inizio del nuovo millennio l’equinozio di primavera è stato il 21 marzo in due occasioni, nel 2003 e nel 2007, e tornerà a esserlo solo nel 2102. Nel 2044 e nel 2496, cadrà invece il 19 marzo.
Il meteo ci avvisa che per la Puglia sarà una DOMENICA NERA. Un fronte temporalesco ben organizzato risalirà dalla tarda mattinata coinvolgendo specie la parte centro-meridionale della regione dove non si escludono, oltre alle piogge, anche temporali e improvvisi nubifragi.
Con termini più specifici, l’aria fredda continuerà ad affluire sulla nostra nazione e nelle prossime ore andrà in contrasto con aria più calda e umida in risalita dal Nord Africa. Di conseguenza si formerà un vortice ciclonico che dal basso Ionio si avvicinerà verso le nostre regioni meridionali, adagiandosi vicino le coste ioniche di Calabria, Basilicata e Puglia.