“Perchè interrompere la possibilità di svolgere le sedute di laurea in Aula Consigliare presso il Palazzo di Città ?”.
La proposta del gruppo politico andriese di centrodestra, Generazione Catuma, prontamente accolta dalla Giunta Comunale (e rapidamente esportata nella vicina Trani), aveva da subito raccolto l’interesse e la partecipazione di molti giovani in questo momento emergenziale.
Per questo Mariateresa Di Palma, esponente di Generazione Catuma, si interroga a riguardo: “Chiariamo da subito che l’insistenza su questa iniziativa non è un capriccio di chicchessia, ma nasce dalle numerose richieste di ripristino del servizio che ci sono giunte in seguito all’interruzione dello stesso.
Ci chiediamo quale sia la ratio dietro questa decisione: l’idea di permettere lo svolgimento delle lauree in Aula Consigliare nasceva con l’intento di restituire solennità ad un momento così importante in una circostanza emergenziale. Interrompere questa possibilità nel momento dell’emergenza ci sembra semplicemente un contro senso“.
Continua Di Palma: “Nella Delibera del 18 Febbraio 2021 si stabiliva un rigido protocollo stilato anche con la collaborazione di noi ragazzi di Generazione Catuma. Misurazione della febbre al momento dell’ingresso in Palazzo di Città , utilizzo della mascherina, distanziamento interpersonale, limite di partecipazione fissato a quindici persone…
Insomma, un protocollo funzionale e funzionante che non ha causato alcun tipo di problema in termini di contagio e diffusione del Virus. Alla luce di ciò, risulta ancor più incomprensibile la decisione della Giunta di bloccare la possibilità delle Lauree in Aula Consigliare”.
Infine, “per tutte queste ragioni, chiediamo al Sindaco e all’intera Giunta di tornare prontamente sui propri passi: se lo meritano i ragazzi che stanno patendo e subendo già a caro prezzo il costo di questa pandemia.
Riapriamo le porte del Comune ai laureandi e facciamo trapelare un po’ di luce in questi tempi difficili per tutti” – conclude la giovane Mariateresa Di Palma.