La problematica inerente le strade di Barletta è ormai una questione dibattuta in diversi consigli comunali, anche sui social network i cittadini mostrano spesso un malcontento generale in merito al dissesto che alcune strade presentano. Pertanto ne abbiamo discusso con l’assessore comunale alle Manutenzioni Urbane Lucia Ricatti che ci ha palesato quelli che sono i progetti in itinere che a breve miglioreranno la bitumazione delle strade cittadine.
- Assessora Ricatti, qual è la situazione delle strade a Barletta, ci spieghi.
“La situazione della strade e dei marciapiedi non è delle migliori a Barletta; soprattutto abbiamo due problemi: asfaltatura delle strade e marciapiedi, quest’ultimi scontano le problematiche causate dalle radici degli alberi che diversi anni fa, quando sono stati piantanti, presumibilmente non si è tenuto conto della particolarità di queste radici che nel tempo avrebbero potuto provocare questo tipo di danni; del resto per risolvere il problema dei marciapiedi è necessario conciliare il fatto di dover preservare gli alberi ma allo stresso tempo è anche giusto che la gente non inciampi sulle radici chiedendo poi risarcimenti al Comune qualora un qualsiasi cittadino subisca seri danni .
Nel merito, siamo già intervenuti in alcune zone per mettere in sicurezza i marciapiedi anche perché alcune radici avevano invaso alcuni box privati, come ad esempio è successo in via Pirandello.
Del resto su quella via e nei dintorni, erano previsti dei lavori della Open Fiber (per l’installazione della fibra ottica) cosi come definiti dalla convenzione tra la stessa Open Fiber e il Comune di Barletta (nello specifico con il Settore Demanio e Patrimonio); una convenzione che prevedeva anche il ripristino delle strade che di fatto non sono state definitivamente ripristinate, tant’è vero che le strade sono rotte: Open Fiber quando chiude le trincee dovrebbe asfaltare rispettando i parametri della convenzione, ma purtroppo gli addetti della Open Fiber hanno trovato degli intoppi e le trincee sono state realizzate a “zig- zag”.
Va evidenziato, che la città è stata divisa, sempre da Open Fiber (dal 2019) in diversi anelli cinque dei quali sono stati già terminati, ma purtroppo a causa della pandemia i lavori sono ancora in corso, ma in realtà sarebbero dovuti essere già terminati.
Pur avendo i soldi a disposizione per il rifacimento delle strade, bisogna tener conto dei lavori già avviati in via Foggia, in via Andria, in Viale Vittorio Veneto (zona Bari Nord), lungo la litoranea di Ponente (per la quale sono in programma diversi interventi) più i lavori di Open Fiber, pertanto è meglio aspettare prima di riparare quelle strade considerando che ci sono anche già diversi interventi prenotati dall’ acquedotto pugliese.
- E il piano triennale delle opere pubbliche cosa prevede?
Per ciò che concerne i fondi stanziati per il piano triennale delle opere pubbliche (per il triennio 2018 -2020 erano stati stanziati 500 mila euro all’anno, per il 2021 abbiamo appena 260 mila euro tenendo conto dei minori introiti incassati dal Comune nel 2020 sempre a causa della pandemia) abbiamo intuito che le somme del triennio 2018-2021 non sarebbero state utilizzate ma sarebbero confluite in avanzo di amministrazione per poi essere impiegate l’anno successivo, pertanto, poiché sono sorte delle esigenze, ovvero richieste di risorse per portare a termine lavori pubblici più importanti per i quali ad esempio mancavano 100mila euro, abbiamo ritenuto opportuno apporre delle variazioni di bilancio: così quei fondi destinati alle strade sono poi stati destinati ad altri interventi, considerando che negli uffici pubblici (nello specifico ufficio manutenzioni) non avevamo personale (da inizio 2019 sino al 2020) difatti i nuovi dipendenti hanno preso servizio a dicembre 2020 tant’è che nel giro di qualche mese siamo riusciti a portare a termine un progetto di manutenzione straordinaria delle strade che attengono i quartieri: Borgovilla, Patalini, Zona 167 e Settefrati; si tratta di un progetto il cui importo è di 198 mila euro lordi (somme del p.t.o.p. 2020) che a giorni prevede lavori di asfalto.
Nel frattempo, come già succitato, essendo stati assunti anche altri dipendenti, abbiamo già predisposto un altro progetto per un importo di circa 660 mila euro per il rifacimento di alcune strade tra cui: Via Leonardo Da Vinci, Via Parrilli, Via Barbarisco e via Bovio. Nell zone più centrali ci sono ancora i cantieri di Open Fiber che come già detto, per via della pandemia, ha rallentato i lavori.
Francamente, ho anche proposto un accordo quadro con un paio di imprese che si occupino nello specifico di questo tipo di interventi non appena il Comune ha il progetto e delle somme a disposizione così da poter procedere celermente in base ai costi previsti dalla legge, ma l’accordo quadro presuppone che l’ente comunale abbia già dei fondi stanziati.
- Invece ci dica cos’ è previsto per la strada mai asfaltata (ormai da circa 24 anni) in zona 167 ovvero in via delle Querce? I residenti ormai da tempo hanno versato gli oneri di urbanizzazione e hanno diritto ad usufruire dei servizi?
Certo, quella è una strada che non è solo da asfaltare ma per la quale sono previsti anche interventi di drenaggio prima dell’asfalto, del resto è in programma anche la realizzazione di una zona verde.
Per quella strada c’ è uno studio di fattibilità (ossia primo grado progettuale di un’opera) e la posa in opera (il cui importo non supera i 500 euro) del pietrisco apposto circa 10 giorni fa rientra nella manutenzione ordinaria che il Comune affida alla Bar.S.A.
Quindi c’è una data in cui finalmente quella strada potrà essere asfaltata?
Per la bitumatura di quella strada non c’è una data certa ma è tra le nostre priorità in quanto abbiamo ricevuto sollecitazioni da più parti.
