Poste Italiane è oggi una delle aziende più “rosa” del nostro Paese: il 54% dei dipendenti è donna. Tali dati confermano l’impegno di Poste, in oltre 150 anni di storia, per lo sviluppo del paese attraverso la valorizzazione del principio della parità di genere.
Nella provincia di Barletta Andria e Trani sono undici le donne con incarico di responsabilità che operano al servizio della rete più capillare d’Italia. Non è un caso che per il secondo anno consecutivo Poste Italiane è entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere.
L’Azienda da sempre mette a disposizione interventi mirati al sostegno della genitorialità attiva e al supporto alla leadership femminile, anche con soluzioni innovative. Come tante mamme, anche Sara Capuano, 40 anni, barlettana, due figli, sportellista all’ufficio postale Barletta 2 in Via Canosa, vive questi tempi complessi con energia, consapevole del proprio duplice ruolo.
“Gli uffici postali non hanno mai chiuso e insieme al dovere di fornire regolarmente i nostri servizi ai clienti, sentiamo anche quello di trasmettere loro sicurezza, di essere positivi. Insomma ci mettiamo del nostro, nel rispetto delle regole“.
Entrata in servizio nel 2011 come portalettere ad Andria, Sara Capuano è successivamente passata in Ufficio Postale a Gravina per poi condurre la sede di Poggiorsini in qualità di mono operatore e approdare infine a Barletta.
Come conciliare la gestione familiare? Valido e moderno supporto si trova nel progetto MAAM (Maternity As A Master), unico a livello internazionale, che mette a disposizione delle neo-mamme che vanno in maternità e dei papà, genitori di un figlio fino a tre anni di età, una piattaforma digitale per mettere a frutto al rientro in Azienda le tipiche esperienze acquisite in quel periodo – capacità di ascolto, delega, una migliore gestione dei conflitti e del tempo – trasformandole in competenze preziose.
L’obiettivo finale è quello di favorire il benessere dei neo-genitori accompagnandoli con un percorso di crescita che li renda ancora più consapevoli delle loro capacità. La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato anche in provincia BAT ad avere uffici “rosa”, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è quasi interamente al femminile, soprattutto nelle funzioni di responsabilità.
