A renderlo noto il primo cittadino Morra
” In base agli ultimi dati forniti dalla Prefettura e dalla ASL i casi di positività nella nostra città, sarebbero 170.
Dati che non tengono ancora conto delle ultime negativizzazioni che porterebbero il numero degli attuali positivi sotto quota 100.
Dati che destano comunque un pò di preoccupazione specie quelli riferiti alla fascia di età dai 14 ai 18 anni, attualmente in crescita.
Da inizio pandemia i decessi legati a coplicazioni dovute al CoronaVirus sono 67 mentre fortunatamente i guariti sono 828.
Si rendono necessarie nuove misure più restrittive che riguarderanno il nostro territorio in linea con con quanto concordato all’interno dell’ultima riunione tenuta in videoconferenza con il Prefetto e i colleghi Sindaci della Provincia di Barletta Andria Trani.
In particolare ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede fino al 21 marzo la chiusura alle 18 dei distributori automatici H24 e il divieto di creare assembramenti, sempre dopo le 18 nei parchi pubblici, in alcune aree del centro, nell’area di Piano San Giovanni e all’interno del parcheggio di San Leucio.
Nel frattempo è in corso la campagna vaccinazioni per gli over 80 mentre è in fase di completamento la vaccinazione degli operatori scolastici.
Il Ministero della Salute ha confermato per la Puglia le restrizioni previste dalla zona gialla, ma dobbiamo impegnarci ancora per tentare di appiattire la curva dei contagi ed evitare di entrare in zona arancione o peggio in zona rossa con misure restrittive che colpiranno principalmente i rapporti sociali, la scuola e le attività non essenziali.
Faccio appello ad una maggiore responsabilità e senso civico da parte di tutti adottando quelle basilari misure di prevenzione per ridurre il rischio di contagio come lavarsi spesso le mani, usare sempre la mascherina ed evitare situazioni di assembramento.
Mi rivolgo in particolar modo ai genitori. Parlatene in famiglia e spiegate ai vostri figli che una leggerezza può comportare gravi conseguenze. Il virus circola ancora e le nuove varianti sono più insidiose.
Si tratta di pazientare ancora poco tempo, si inizia a intravvedere la luce in fondo al tunnel e probabilmente tra qualche mese il peggio sarà passato.