Nonostante l’inferiorità numerica, i biancorossi si impongono nel derby pugliese
Nessuno, al momento dell’espulsione del biancorosso Maita al 28′, avrebbe mai immaginato una vittoria del Bari. E invece, gli uomini di mister Carrera, gettono il cuore oltre l’ostacolo e si impongono nel derby pugliese per 1-0. Tre punti che danno morale, soprattutto se maturati contro il Foggia di mister Marchionni e che rilanciano le ambizioni dei padroni di casa. In rete ancora una volta Cianci, giunto alla terza marcatura su tre incontri disputati: la sua punizione, una pennellata sotto l’incrocio, scatena il boato del “San Nicola”.
La partita
Mister Carrera ritrova Antenucci e Marras e schiera i suoi con il 4-3-1-2. Fra i pali Frattali, retroguardia difensiva con Ciofani, Sabbione, Minelli e Sarzi. Mediana affidata ai piedi di Maita e De Risio e con Cianci unica punta supportato sulla trequarti da Antenucci, Marras e D’Ursi. L’approccio dei padroni di casa è buono e dopo appena 5′ Cianci impensierisce la difesa foggiana con un colpo di testa che termina alto sulla traversa. I foggiani cercano di mantenere corti i reparti ma al 12′ corrono un grande pericolo con Marras che solo sul secondo palo su assist di D’Ursi calcia addosso a Fumagalli.
Al 25′ è ancora il Bari a rendersi pericoloso: l’onnipresente Marras infatti per poco non beffa l’estremo difensore foggiano che si rifugia in angolo. Il buon avvio dei biancorossi viene sporcato però dal rosso al 28′ nei confronti di Maita che colpisce D’Andrea con una sbracciata. Il direttore di gara non ha dubbi e manda così negli spogliatoi il centrocampista barese. L’espulsione aizza gli animi con il nervosismo sempre più palpabile e tensione sempre maggiore che caratterizza così la fine dei primi 45′.
Il secondo tempo
Nonostante l’inferiorità numerica, il Foggia si dimostra incapace di sfruttare l’uomo in più ed anzi sono i ragazzi di mister Carrera a produrre una discreta mole di gioco. Al 50′ Cianci e Antenucci dialogano nello stretto con quest’ultimo che conclude largamente a lato. Al 60′ ecco la svolta clamorosa: punizione affidata ai piedi di Cianci che con un autentico capolavoro porta in vantaggio i suoi per l’1-0, con tanto di esultanza a mo di trenino, un classico per i biancorossi. I foggiani faticano a rendersi pericolosi ed infatti, l’unica vera azione degna di nota creata è quella che porta D’Agnello alla conclusione con Frattali provvidenziale in uscita.
La retroguardia biancorossa regge l’urto degli ospiti e al triplice fischio è vittoria per il Bari che porta a casa tre punti sofferti e importantissimi. Due vittorie e un pareggio per Carrera, che sembra almeno per il momento aver risollevato le sorti del Bari adesso a quota 49 punti, a meno uno dall’Avellino secondo a 50. Il pragmatismo sembra essere la parola d’ordine del neo tecnico con tre reti realizzate e una subita in tre partite. Ciò però non basta: urgono conferme, a partire dalla trasferta di Castellamare di Stabia di domani 2 marzo. Bari, sta a te dimostrare quanto vali!