“Deve essere alquanto frustrante svegliarsi ogni mattina e provare a trovare una nuova polemica per screditare questa Amministrazione e provare a nascondere sotto al tappeto dieci anni di malefatte”.
Ad intervenire è il Coordinamento politico di Andria Bene in Comune che risponde alla denuncia dei consiglieri comunali, Marmo, Fisfola e Del Giudice, riguardo alla mancata intercettazione del finanziamento ministeriale da parte dell’attuale amministrazione comunale.
“Come ormai da un po’ di tempo a questa parte, anche nei giorni scorsi il centro-destra, questa volta capeggiato da Marmo, Del Giudice e Fisfola, ha provato a mettere in scena l’ennesima opera buffa, non contenti di aver già preso in giro gli andriesi per tutto questo tempo.
Oggetto delle loro illazioni, stavolta, un finanziamento da 4 milioni di euro perso per non aver presentato della documentazione, senza tuttavia specificare chi sia stato il responsabile di questa “svista” e, dunque, facendo intendere agli andriesi che la perdita di questo finanziamento sia stata causata proprio da questa Amministrazione.
Ma perché allora non fanno esplicito riferimento all’Amministrazione Bruno?
Semplice, perché mentono sapendo di mentire.
Marmo, Del Giudice e Fisfola, infatti, sanno benissimo che il termine di scadenza per la presentazione delle domande per accedere al finanziamento di cui parlano era il 15 settembre 2020. Ovvero, in piena campagna elettorale.
Ancora una volta, quindi, gli “esperti” e “competenti” Marmo, Del Giudice e Fisfola, dopo essere stati fautori dei 73 milioni di euro di debiti che oggi gravano sulle spalle dei cittadini andriesi, si divertono a prenderli ancora in giro diffondendo fake news e lasciando intendere responsabilità che non ci sono.
Se vi state chiedendo perché la nostra città versa in questa condizione, la risposta sta nel metodo di lavoro di coloro che per due mandati hanno umiliato Andria e che oggi giocano a recitare la parte di chi ha soluzioni, proposte ed idee: mentire ai cittadini per nascondere le proprie responsabilità, lanciare accuse vuote e gratuite per occultare i propri disastri, gettare fango sugli altri per provare a lavarsi la coscienza.
Noi crediamo che i nostri concittadini siano molto meglio di ciò che pensano questi pseudo personaggi politici e che, soprattutto, gli andriesi non possano più tollerare queste pagliacciate.
Ancora una volta, ci ritroviamo a ripetere la stessa cosa: se Marmo, Del Giudice e Fisfola vogliono davvero recuperare la credibilità perduta, che smettano di continuare a mentire alla città e comincino, finalmente, a portare un po’ di rispetto per chi sta provando a riparare ai danni che proprio loro hanno causato.
E se proprio non ci riescono, che almeno chiedano scusa ai cittadini” – concludono da Andria Bene in Comune.