“È successo, e non doveva succedere, che nella scuola Primaria di Spinazzola sono state consegnate per prevenzione anti Covid 19 confezioni da dieci pezzi di mascherine facciali ad uso medico non sterili monouso che riportano a carattere cubitale la scritta ‘PER ADULTI'”.
La denuncia è del giornalista spinazzolese, Cosimo Forina.
“Immediato sui social il post di una mamma, ovviamente risentita, la quale mostrando l’inaspettato ed inservibile “regalo” ha così commentato: ‘Qual è il costo di questo inutile servizio?!? Bambin* della scuola primaria a cui vengono consegnate mascherine per ADULTI!!! Logicamente inutilizzabili!!!‘.
E a dire il vero, nei primi commenti un’altra mamma lamenta come anche per gli stessi adulti questa specie di mutandoni facciali siano decisamente enormi.
La distribuzione delle mascherine, tra apertura e chiusura delle scuole, è stata decisa dall’ex governo a guida Conte. Come non ricordare i proclami su questo servizio della ex Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (la madre delle sedie con le rotelle rimaste inutilizzate e dei nuovi banchi costati centinaia di milioni di euro)?
In piena sintonia con il facilitatore agli acquisti, il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri che il nuovo presidente del consiglio Mario Draghi ha deciso di non convocare più alle riunioni.
Nei 19.054 istituti scolastici italiani al 24 febbraio 2021 (dato della Presidenza del Consiglio dei Ministri) sono state consegnate oltre un miliardo e mezzo di mascherine (1.509.528.230).
Il Puglia 91.823.440 pezzi di cui 72.704.570 per adulti e 19.118.870 per bambini.
L’I.OC. Mazzini-De Cesare-Fermi Istituto Comprensivo di Spinazzola risulta aver ricevuto 122.560 mascherine ed a quanto pare non del tutto consone alla loro funzione.
Da settembre 2020, da quando sono state rese obbligatorie per docenti, personale scolastico e alunni, si è avuto un vero salasso a carico delle casse dello Stato da quantificare in miliardi di euro a cui si aggiungono i costi extra delle famiglie per una maggiore garanzia e tutela dei propri figli. Aggiungere al danno la beffa non è il massimo e questo non fa bene alla scuola, alle famiglie, agli alunni.
Delle lamentele sulle mascherine consegnate agli alunni – sono esentati quelli sino a sei anni – c’è ormai una cospicua letteratura: alcune troppo strette, altre puzzano, alcune con elastici che lasciano vistosi segni, altre che schiacciano il naso e fanno respirare poco. A questo, tanto per non farci mancare nulla, si aggiungono quelle inutilizzabili per i piccoli destinate agli adulti.
Che possa essersi trattato di un errore nella distribuzione a Spinazzola difficile a credersi! Di certo toccherà alle famiglie comprare quelle idonee.
Questo maledetto Covid 19 a quando pare fa davvero molti danni, ma sembra decisamente portare bene ai fabbricanti dei mutandoni facciali per l’infanzia a cui lo Stato si è totalmente affidato in nome della prevenzione” – ha concluso Forina.