Biancorossi alla ricerca di continuità: in difesa torna dalla squalifica Sabbione
Poche parole, tanta concretezza. Il Bari, dopo la non esaltante vittoria ottenuta contro il Monopoli, si prepara alla prima trasferta dell’era Carrera in casa del Catania. I padroni di casa, reduci dalla pensate sconfitta in casa della Ternana per 5-1 è attualmente quinta in classifica con 37 punti, frutto di 11 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Ventinove le reti realizzate, ventisei quelle subite per una squadra molto solida che darà sicuramente filo da torcere. Del resto, fra le mura amiche, i rossoazzurri hanno perso solo una partita, vincendone sei e pareggiandone quattro.
Analisi a parte dei padroni di casa, molto dipenderà dalla qualità della prestazione degli ospiti che hanno l’obbligo di dare seguito ai risultati. Il gioco mostrato contro il Monopoli è apparso molto sterile e privo di spunti interessanti, consci però di come anche il nuovo allenatore abbia bisogno di tempo per rodare i meccanismi.
Carrera recupera lo squalificato Sabbione ma perde allo stesso modo Marras. Privo degli infortunati Antenucci, Di Cesare, Andreoni, Rolando e Citro, il neo tecnico sembra intenzionato a schierare i suoi con il 4-2-3-1. Fra i pali Frattali, retroguardia composta da Ciofani, Sabbione, Minelli e Sarzi e mediana affidata ai piedi di Bianco e De Risio. Sulla trequarti agiranno Mercurio, Maita e D’Ursi chiamati a dare manforte all’unica punta Cianci.
Con un Avellino sempre più pimpante e sempre più in corsa per la seconda posizione in classifica non c’è più tempo da perdere. Il treno paly-off è ancora a portata di mano e la qualità della rosa lo impone certamente come obiettivo minimo da raggiungere.
