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martedì, 24 Dicembre 2024
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Barletta – Nasce il Comitato di quartiere zona 167: «No al centro di raccolta»

Uno dei primi obiettivi del Comitato è contrastare la realizzazione di un nuovo centro di raccolta rifiuti che sorgerà, in pieno centro abitato, alle spalle della parrocchia S.S. Trinità

A Barletta nasce il Comitato di quartiere zona 167. Costituitosi lo scorso 10 febbraio, nel corso dell’assemblea è stato approvato lo statuto del Comitato e sono stati eletti i componenti del Consiglio Direttivo, presieduto dal sig. Giuseppe Di Bari.

L’operatività del Comitato, senza fini di lucro e apolitico, si estende per tutta la neonata e in continua espansione zona 167 del comune di Barletta. 
Come piccola dimostrazione dell’attenzione che il comitato vuole promuovere per il quartiere, su richiesta dei residenti, si terrà un’azione atta a contrastare la realizzazione di un nuovo centro di raccolta rifiuti che sorgerà, in pieno centro abitato, alle spalle della parrocchia S.S. Trinità.

Nel progetto, del quale non è stata portata a conoscenza la cittadinanza, non vi è alcun riferimento alla vicinanza delle case preesistenti di un’area già urbanizzata oltre che alla presenza di una parrocchia (il cui oratorio verrà realizzato nelle immediate adiacenze del centro di raccolta) e di ben tre scuole.

Nel centro di raccolta saranno concentrate diverse tipologie di rifiuti, ma a preoccupare, e non poco, i residenti della zona sono l’umido, gli pneumatici fuori uso, i materiali da costruzione e i rifiuti urbani pericolosi (tra cui solventi, vernici, toner etc etc) che creano tanto disagio con le emanazioni di cattivi odori oltre che essere dannosi per la salute; altra preoccupazione dei cittadine è il proliferare di zanzare ed altri animali che solitamente sono presenti in queste aree.

Non si deve escludere il danno e il disagio creati dai rumori e della circolazione dei mezzi pesanti al fine di sostituire e svuotare i cassoni scarrabili dei rifiuti oltre che tutti i mezzi che giungeranno nel centro di raccolta. Tutto questo verrà realizzato al posto di un’area verde atta ad altri progetti sicuramente più sostenibili e salutari. Sperando che gli amministratori si ravvedano e cambino idea il Comitato è pronto a dar battaglia per far valere i diritti dei cittadini.

Scopo del Comitato – recita lo statuto – è promuovere, tra l’altro, il miglioramento della qualità della vita degli abitanti del quartiere.
Il Comitato promuove e favorisce la partecipazione dei cittadini all’Amministrazione locale attraverso:
• l’approfondimento dei problemi e il miglioramento delle condizioni di vita del quartiere;
• il confronto con gli organi elettivi del comune;
• la formulazione di proposte in ordine alla gestione pubblica di servizi sociali, urbani, ambientali, socio-sanitari e culturali;
• la promozione di iniziative mirate a migliorare lo sviluppo culturale, l’integrazione sociale, le istituzioni scolastiche, la mobilità urbana, la viabilità e i trasporti, la salute degli abitanti, la sicurezza sociale, la tutela dell’ambiente, il verde, gli impianti ludici e sportivi del quartiere e delle zone limitrofe;
• la diffusione della cultura della cittadinanza attiva;
• l’organizzazione di manifestazioni, eventi e feste di interesse collettivo.

Il comitato nasce nello spirito dei principi di partecipazione promossi dallo Statuto Comunale e vuole proporre un modello attraverso il quale i cittadini si prendano cura della propria città. Il Comitato è aperto alla collaborazione con le altre realtà associative del territorio.

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