Dibattito aperto: quale modulo adotterà il neo allenatore Massimo Carrera?
Come plasmare la rosa a disposizione? E’ sicuramente il dubbio amletico che si starà ponendo il nuovo allenatore del Bari Massimo Carrera. Da un parte il 3-5-2, dall’altra il 4-2-3-1. Ma riavvolgiamo il nastro e procediamo con ordine. Modulo al quale il neo tecnico è ricorso frequentemente è il 4-2-3-1 che non a caso, è stato quello adottato con il suo Spartak Mosca campione di Russia. Al contempo però, è anche vero come Carrera abbia iniziato ad avvicinarsi al ruolo di allenatore con il 3-5-2 ai tempi di Antonio Conte di cui egli era suo vice sia alla Juventus, sia in Nazionale.
Verosimilmente però, in virtù dei giocatori a disposizione e del suo più recente passato in Russia, Carrera dovrebbe adottare la prima opzione. Fra i pali spazio a Frattali, numero uno di grande sicurezza durante questa stagione. La retroguardia trova come maggiori titolari indiziati Ciofani e Sarzi Punti sugli esterni e Di Cesare e Celiento come centrali.
In mediana, il perno attorno al quale tutto ruota è Maita con al suo fianco De Risio. Per quanto concerne la trequarti, la scelta potrebbe ricadere su Antenucci, Marras e Rolando che andrebbero a rappresentare soluzioni logiche relativamente ad un equilibrio di squadra. In attacco spazio a Cianci, out al momento per infortunio ma in fase di recupero.
Le soluzioni di certo non mancano: occorre concretezza e soprattutto nuova vitalità. In fondo, anche lo stesso entusiasmo potrebbe portare a superare i propri limiti.
