Non è la prima volta che BATMAGAZINE fa riferimento alla questione inerente l’ormai famosa o per alcuni famigerata “Via dei Muratori” e oggi, nel 2021, la medesima questione è tornata nuovamente alla ribalta grazie all’imprenditore barlettano Aldo Musti, da anni strenuo promotore per la realizzazione della cosiddetta “strada che non c’è”. Al Signor Musti abbiamo pertanto posto alcuni specifici quesiti:
- Signor Musti, ci spieghi “in pillole” a cosa esattamente si fa riferimento quando si parla dell’annosa questione di via dei Muratori. Quando e come nasce tale questione?
La questione di “Via dei Muratori” è la storia della previsione stradale della zona merceologica di via Foggia a Barletta (comprendendo anche la strada di collegamento di via dei Muratori con via degli Artigiani).
In particolare, la variante è adottata dal Consiglio comunale il 1974 (con D.C.C. n. 908) e approvata dalla Regione Puglia il 1979 (con D.G.R. n. 8614), ma a tutt’oggi dopo circa quaranta anni è rimasta incompleta, con conseguenti disagi per noi tutti operatori commerciali e per i cittadini che per diverse ragioni popolano quella zona.
L’allora candidato sindaco (nonché attuale primo cittadino) Cosimo Cannito, nel 2013, con un articolo pubblicato sulla Gazzetta, dal cui titolo: “Lo strano caso di via dei Muratori”- dichiarò che : “Quegli operatori commerciali, che ogni giorno per continuare a lavorare devono affrontare tante difficoltà nelle peggiori condizioni possibili, perché il comune così li ha lasciati, chiedono ai candidati a sindaco di prendere un impegno per la risoluzione di tale vicenda nei primi 100 giorni di governo cittadino. Il mio è quello di ripristinare, in questa città, la trasparenza amministrativa e, di conseguenza, la legalità”. –
- Cos’è che impedisce la completa realizzazione di quella strada?
In realtà, l’opera è riportata nel piano triennale delle opere pubbliche da oltre 10 anni e puntualmente ogni anno la sua realizzazione viene rinviata; oggi la medesima opera è ancora prevista nell’attuale piano triennale (la cui realizzazione è in programma per l’anno in corso) ma mancherebbero i fondi necessari per attuare il progetto preliminare del completamento approvato dal Consiglio comunale nel 2019, in tale occasione ricordiamo quanto affermato dal sindaco CANNITO:
“Adesso abbiamo un altro compito, quello di trovare i soldi altrimenti li avremo ingannati, altrimenti abbiamo fatto un provvedimento sulla carta ma li avremo ingannati, questo è ancora un altro compito che ci deve vedere tutti insieme alla ricerca di quei due milioni e mezzo che serviranno per fare quella strada, perché se abbiamo fatto il provvedimento sulla carta e non troviamo i soldi e non la realizziamo, continuiamo a determinare quelle situazioni di disagio di tutta quella maglia…”.
- Perché da anni non si riesce a trovare una soluzione al problema, cosa chiedete all’attuale amministrazione?
Il perché andrebbe chiesto all’amministrazione. Noi operatori, chiediamo oggi al sindaco CANNITO di portare a termine il completamento stradale iniziato anni addietro.
- Insieme a Lei quali altre realtà (privati, associazioni, enti ecc..) hanno preso “a cuore” l’atavica” questione?
Dapprima, nel 2011, quando era in carica il sindaco Maffei, ad occuparsi della questione eravamo 64 operatori economici – io compreso – le cui attività erano, e lo sono tutt’oggi, collocate nell’area industriale di via Foggia, successivamente, nel 2015, altre istanze (sempre relative a Via dei Muratori) sono state inviate al sindaco Cascella (in carica dal 2013 al 2018) e firmate da ben 108 persone tra operatori e cittadini.
- Cosa dovrebbe necessariamente essere portato a conoscenza della cittadinanza in merito all’importanza di via dei Muratori?
L’apertura di via dei Muratori con via degli Artigiani, favorirebbe la sicurezza della “mobilità ciclistica”, in una zona, come quella di via Foggia, che dovrebbe essere considerata un’emergenza tenendo conto del “Piano di Sicurezza Stradale” approvato con deliberazione del commissario Straordinario n. 103 del 27/04/2006, che definisce la stessa via Foggia “AREA CRITICA – TRATTE NERE”.
“Mobilità ciclistica”, un tema a cui teniamo particolarmente noi operatori economici insieme ai cittadini residenti in via Foggia; noi che quotidianamente ci spostiamo dal posto di lavoro, verso le nuove zone di Barletta, ossia: Zona Ospedale Dimiccoli, zona parco degli Ulivi, zona Patalini e zona 167.
Ebbene, l’apertura di via dei Muratori con via degli Artigiani, creerebbe percorsi alternativi, per la “Mobilità ciclistica”, lontani dall’ “AREA CRITICA – TRATTE NERE”.