Prima donazione multiorgano dell’anno all’ospedale “Bonomo” di Andria.
Un uomo di 68 anni di Canosa ha donato cornee, fegato e reni. L’uomo aveva espresso la volontà di donare gli organi in vita, sua moglie e i figli hanno condiviso e sostenuto la scelta. Nella unità operativa di rianimazione diretta dal dottor Nicola Di Venosa si sono succedute diverse equipe chirurgiche: il fegato è stato prelevato dalla equipe di Bari ed è già stato trapiantato con successo mentre i reni sono stati prelevati dalla equipe di Foggia e sono stati inviati a Bari.
A prelevare le cornee, inviate alla Banca degli Occhi di Mestre, sono state la dottoressa Granieri e il dottor Dimastrogiovanni della equipe di Andria diretta dal dottor Fabio Massari. A coordinare le attività è stato il dottor Giuseppe Vitobello, responsabile aziendale del Coordinamento trapianti.
“Il nostro pensiero e il nostro ringraziamento vanno a questa famiglia unita oggi nel dolore e nella speranza – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – sono sempre di più i cittadini del nostro territorio che esprimono liberamente e in vita la volontà di donare i propri organi e questo è il segno tangibile della crescita della cultura della donazione. In un momento di dolore la donazione diventa vita, si traduce in amore per gli altri. E’ il più grande gesto di generosità possibile”.
2021 all’insegna della solidarietà: prima donazione multiorgano al “Bonomo” di Andria
Un uomo di 68 anni di Canosa ha donato cornee, fegato e reni. L'uomo aveva espresso la volontà di donare gli organi in vita, sua moglie e i figli hanno condiviso e sostenuto la scelta