“Quando nel giugno del 2019 Pugliapromozione indisse e poi aggiudicò all’avvocata Nancy Dell’Olio la selezione per ‘un esperto senior per le attività di pubbliche relazioni internazionali per i pugliesi nel mondo’, noi – al contrario del Movimento 5 Stelle – non dicemmo nulla, perché siamo abituati a giudicare non su pregiudizi, ma su risultati. Non le persone, ma gli atti”.
A dichiararlo sono i sei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia (Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo) che hanno presentato un’interrogazione al nuovo assessore al Turismo Massimo Bray per conoscere la sua opinione in merito.
“Certo il compenso di circa 6 mila euro al mese, per sei mesi (e poi per altri sei mesi fino al giugno 2020) qualche perplessità lo sollevava, ma francamente ci aspettavamo che con la nuova legislatura in piena seconda ondata Covid e con un nuovo assessore al Turismo, Massimo Bray, le nomine fossero l’ultimo dei pensieri per rilanciare il settore che in Puglia è primario. Insomma, ci aspettavamo che vista la crisi economica, dovuta al Covid, che costringe molti operatori turistici a portare i libri in Tribunale, avere un’Ambasciatrice del Turismo pugliese nel mondo fosse, in qualche modo, una sorta di beffa.
“Invece, veniamo a sapere dalla stampa che il 22 gennaio scorso PugliaPromozione ha rinnovato il contratto di consulenza, le cui clausole e condizioni l’agenzia promette di svelare nei prossimi giorni. Prima di conoscere il futuro, con un’interrogazione, noi di Fratelli d’Italia vorremmo, invece, conoscere il passato. Vale a dire dal giugno 2019 quali sono i risultati ascrivibili all’attività della Dell’Olio?
E i relativi risultati (semmai ci sono) potevano essere raggiunti anche da altre figure professionali presenti nell’agenzia o nell’assessorato? Infine, fatta la dovuta premessa che la Puglia è un brand ormai conosciuto nel mondo, nell’estate 2020 ha prodotto più risultati in termini di promozione la superconsulenza o lo spot proprio di Pugliapromozione o, ancor più, lo slogan di Michele Emiliano: Puglia free?
L’assessore Bray cosa ne pensa?” – hanno concluso i sei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.