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mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Barletta – Sit-in pacifico di Legambiente per salvare il pino secolare, Cannito al momento sospende l’abbattimento

“Si terrà nella mattinata di domani 29 Dicembre 2020, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, una mobilitazione pacifica per salvare il pino secolare di Via Vittorio Veneto. Il monumentale albero sulle cui sorti si discute da giorni a Barletta, condannato all’abbattimento da una  sentenza del giudice Luigi Mancini del tribunale di Trani, nell’ambito di un procedimento cautelare avviato da un privato cittadino.

Invitiamo chi ha a cuore le sorti di questo albero, liberi cittadini e associazioni, media  ad unirsi a noi in questa protesta civile che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale, previste dall’ultimo Dpcm.”

Questo l’invito rivolto dal circolo Legambiente Barletta affinché sia scongiurato l’abbattimento, inizialmente previsto per il 15 gennaio 2021, del pino secolare collocato in Via Vittorio Veneto (strada che costeggia la stazione ferroviaria).

Una questione, quella del pino, che sta tenendo banco ormai da un paio di giorni, ovvero dall’ultimo consiglio comunale dello scorso 23 dicembre, ma che sicuramente, insieme alla seppur diversa ma per certi aspetti analoga (per ciò che concerne il presunto lassismo mostrato dall’amministrazione) questione ex palazzo delle poste, verrà dibattuta nella pubblica assise prevista per domani mattina in videoconferenza.

“Un sit-in svolto anche per sensibilizzare la cittadinanza sul tema verde pubblico a Barletta”, cosi come riferiscono i referenti di Legambiente, facendo cenno anche ad altri alberi secolari siti ad esempio su Via Foggia e su via Trani.

“Una giusta attenzione che l’amministrazione, per varie vicissitudini, non ha rivolto alla questione del pino domestico; – ha affermato il presidente del circolo Legambiente Barletta RAFFAELE CORVASCE –  una questione di cui invece Legambiente “si sta facendo carico” ; intanto ieri abbiamo inoltrato una richiesta all’ufficio traffico e all’ufficio  manutenzioni affinché la strada (Via Vittorio Veneto) sia bloccata il giorno 5 gennaio 2021 per poter avviare una perizia sull’albero con l’ausilio di un nostro tecnico di caratura nazionale, che arriverà da Pescara. L’uncico esame possibile sarà quello di  verificare la staticità dell’albero, dopodiché capiremo se il pino deve essere abbattuto o meno. Già dallo sguardo sommario di alcuni nostri agronomi pare che l’albero sia in buon stato, pensiamo piuttosto  che la disamina posta in essere dal CTU (consulente tecnico d’ufficio) sia stata troppo catastrofica, aspetteremo l’esito dell’ esame effettuato dal nostro esperto e poi valuteremo il da farsi.

Quella dell’abbattimento del pino – ha proseguito il presidente – credo sia una decisione presa con “leggerezza” anche a causa di una serie di incomprensioni e di lavoro sottodimensionato negli uffici competenti; del resto non so sentirmi onorato del fatto di essere chiamato in causa dal vicesindaco Cefola durante il consiglio comunale del 23 dicembre scorso.

Il tecnico ci ha chiesto circa 2mila euro per la perizia, pertanto chiediamo ai cittadini se hanno voglia di partecipare alle spese, seguendoci sui nostri canali social spiegheremo come procedere. Abbiamo inoltre inviato  richieste, tramite la consulta comunale all’ambiente,  per  chiedere l’ intervento della soprintendenza affinché si renda  quest’ albero monumentale e sia dunque messo sotto tutela.  

I tre agronomi che abbiamo interessato si sono mostrati fiduciosi in merito alle condizioni del pino; noi non ci opponiamo all’abbattimento (qualora fosse malauguratamente necessario) avremo solo desiderato che l’albero avesse avuto pari opportunità alla stregua di un edificio storico, l’amministrazione doveva presentarsi in giudizio e fare di tutto per scongiurare l’abbattimento, purtroppo  se la parte difensiva decreterà lo stato di pericolosità noi come Legambiente ci faremo da parte.” – ha concluso CORVASCE –  

Non si fatto attendere l’intervenuto del primo cittadino Cosimo Cannito, il quale come ha già anticipato durante la manifestazione, ha ufficializzato la decisione di sospendere l’abbattimento dell’enorme pianta diramando una breve nota da Palazzo di Città:

 “Si comunica che il sindaco COSIMO CANNITO ha disposto la sospensione dell’abbattimento del Pino domestico di via Vittorio Veneto, programmata per il 15 gennaio prossimo. La decisione del primo cittadino è stata comunicata a Bar.s.a., che avrebbe provveduto all’abbattimento, in attesa di nuove determinazioni

“C’è stato un errore amministrativo e non politico, è importante che non ci sia una contrapposizione ideologica. Chiedo scusa ai cittadini e sono consapevole delle mie responsabilità – ha poi precisato Cannito durante la manifestazione –  

E il cittadino che ha presentato denuncia al Comune chiedendo l’abbattimento del pino come ha reagito?   

Il cittadino non ha accettato la proposta di rivedere un pochino la sua posizione – ha risposto il sindaco ai nostri microfoni –

Intanto il vicesindaco GENNARO CEFOLA, anch’egli presente al sit-in , ha puntualizzato che : C’è un provvedimento del magistrato che è esecutivo e quindi  non più reclamabile, abbiamo le mani legate, il ricorrente  ritiene che il pericolo sussista, noi invece cercheremo di ritardare  o evitare il danno.”  

L’assessore all’ambiente RUGGIERO PASSERO ha infine affermato che :  “Poche amministrazioni come la nostra possono vantare una sensibilizzazione al tema ambientale , non c’è inerzia da parte dell’ amministrazione, abbiamo la forza dei fatti dalla nostra parte; saremo a fianco delle associazioni tenendo conto dei loro suggerimenti.”

VIDEO: Cannito, Cefola e Passero.

VIDEO DIRETTE Facebook del sit-in

VIDEO DIRETTE Facebook del sit-in (Corvasce- Cannito)

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