Ora che la Regione Puglia ha stanziato circa 12 milioni di euro per le calamità 2017 e 2018 è necessario che i Comuni coinvolti accelerino il più possibile le procedure per far arrivare alle aziende colpite gli indennizzi: è quanto emerge in una nota congiunta di Confagricoltura Puglia e Confagricoltura Bari.
“L’Assessorato all’Agricoltura – sottolineano il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro e il presidente di Confagricoltura Bari, Michele Lacenere – è riuscito ad ottenere un ottimo risultato. È chiaro anche che adesso la palla passa ai Comuni, enti che purtroppo sono in ritardo e non hanno terminato le loro istruttorie”.
“Tocca evidenziare – dicono – che ancora oggi pochi Comuni bloccano un intero territorio e soprattutto bloccano la possibilità da parte degli agricoltori colpiti dalle calamità naturali di essere indennizzati in un momento in cui ogni risorsa economica può fare la differenza tra poter mantenere in piedi l’attività e dover soccombere davanti alla tremenda crisi economica che ha colpito il Paese e il Mondo intero. Se i ritardi si protrarranno ancora, saremo costretti come organizzazione a chiedere alla Regione Puglia una surroga“.
L’ammontare complessivo delle risorse, intercettate tra fondi ministeriali e fondi della Regione è di 12.037.293,84 euro.
La somma totale è ripartita nello specifico in 5.703.971,15 euro per i danni causati dalla gelata del 2017 (in favore dei beneficiari di cui al Decreto Ministeriale 26219/17), 6.292.960,81 euro per i danni della gelata 2018 (Decreto Ministeriale del 12 giugno 2019) e 40.361,88 per i danni della Tromba d’aria del 2018 (Decreto Ministeriale del 15 febbraio 2019).