Il provvedimento di attribuire ad alcuni comuni della provincia BT lo status di Zona Arancione fa registrare le prime reazioni e tra quelle delle Associazioni di Categoria si registra la presa di posizione i Unibat e CasAmbulanti.
Il referente delle due Associazioni di Rappresentanza, Savino Montaruli, ha dichiarato: “Un provvedimento assolutamente ingiustificato, inopportuno, discriminante ed inaccettabile. Un provvedimento che alimenta soltanto quel clima di tensione sociale già fin troppo preoccupante. Cercare di mascherare i tanti, troppi errori politici, procedurali e persino sanitari commessi da una mescola di politici, pseudo-tecnici e aspiranti stregoni con provvedimenti di questa natura è deplorevole.
Classificare Zona Arancione soltanto alcuni comuni della Provincia BT: Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola è un atto che non farà altro che disorientare, con il serio rischio che non abbia neppure efficacia sul piano sanitario. Di sicuro il provvedimento è penalizzante e crea enorme confusione, specie in questi giorni di grande aspettativa per il mondo produttivo.
Non so quali siano state le motivazioni “extra sanitarie” che sicuramente hanno “condizionato” quel provvedimento, sta di fatto che assisteremo all’assurdità secondo cui un consumatore di qualsiasi comune in Zona Gialla, anche del territorio di riferimento, potrà andare a fare acquisti a Trani o a Canosa e non potrà farlo ad Andria, a Barletta o nella bella Bisceglie, senza parlare della fortissima penalizzazione e discriminazione nella Categoria dei Pubblici Esercenti: bar, ristoranti, pizzerie ed esercizi similari che si troveranno di fronte ad una sfrenata concorrenza sleale da parte dei colleghi delle città “graziate politicamente”.
Se con questo provvedimento si fosse voluto dare un segnale ebbene quel segnale è arrivato ma è un segnale di mediocrità, di pressapochismo e di fortissima delusione. Se la politica è arrivata a questo allora non siamo preoccupati, siamo terrorizzati e non basterà più mettere i piatti per terra per fare finta che…” – ha concluso Montaruli di Unibat e CasAmbulanti.
Bat in zona arancione, Montaruli: “Provvedimento ingiustificato, discriminante ed inaccettabile”
"Cercare di mascherare i tanti, troppi errori politici, procedurali e persino sanitari commessi da una mescola di politici, pseudo-tecnici e aspiranti stregoni con provvedimenti di questa natura è deplorevole"