“Come un fulmine a ciel sereno” così definisce il cambio di colore da giallo a nuovamente arancione anche per Barletta il sindaco Cannito, a seguito dell’ordinanza emanata nelle scorse ore dal presidente Emiliano.
Pertanto, i ristoratori hanno protestato stasera ai piedi di palazzo di Città, chiedendo al sindaco di provvedere quanto prima, contattando lo stesso Emiliano, affinché non vadano in fumo gli approvvigionamenti effettuati dagli stessi esercenti a seguito delle prenotazioni ricevute negli ultimi due giorni: sostanzialmente chiedono di ritornare “zona gialla”.
Ricordiamo che sino a qualche settimana fa Cannito era favorevole all’istituzione della zona rossa e ora pare voglia comunque andare a favore dei ristoratori della sua città sostenendo la zona gialla.
AGGIORNAMENTI E PRECISAZIONI
Dopo qualche ora dalla protesta giunge in redazione un comunicato congiunto diffuso dalla portavoce del sindaco di Barletta Cosimo Cannito e condiviso dal sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, dal sindaco di Andria Giovanna Bruno e dal primo cittadino di Spinazzola Michele Patruno contro l’ordinanza suddetta di Michele Emiliano.
“Apprendiamo con sgomento il contenuto dell’ordinanza n 448 del Presidente della Regione Emiliano, che stabilisce solo per 20 comuni l’istituzione della zona arancione, con decorrenza immediata dall’8 dicembre 2020.
Premettiamo che finora, anche per evitare lo scoppio di tensioni sociali, l’emergenza COVID 19 è stata sempre gestita su base condivisa provinciale, d’intesa tra i 10 sindaci e Sua Eccellenza il Prefetto dott. Valiante.
L’ordinanza regionale odierna, invece, ci mette di fronte alla constatazione di scelte puntuali che sono state fatte sui nostri Comuni, di cui chiediamo con urgenza spiegazioni e conoscenza dei dettagli.
Sicuramente le decisioni assunte saranno state il frutto di una valutazione tecnico-scientifica, di cui però non conosciamo i dettagli.
Pertanto, consapevoli di dover approfondire l’entità del rischio epidemiologico delle nostre Comunità ma anche consci di dover salvaguardare la tenuta sociale ed economica delle nostre Città, chiediamo immediato confronto alla Regione per approfondimenti puntuali.
Nelle more, il Prefetto ha già convocato assemblea dei Sindaci BAT per domani 8 dicembre alle ore 17.30, dopo la quale seguiranno aggiornamenti.
La nostra interlocuzione con la Regione sarà finalizzata anche a formalizzare richiesta di ristori per le categorie maggiormente penalizzate da questa decisione, indipendentemente dalle previsioni nazionali in tal senso.
Condividiamo e facciamo nostra la preoccupazione di cittadini ed operatori commerciali, a cui chiediamo l’ulteriore sacrificio di coesione in questa fase così delicata.“