Chi ha in mente di trascorrere le vacanze in camper e non dispone ancora di un veicolo adatto si trova di fronte a un bivio importante: acquistare il mezzo o limitarsi a prenderlo in affitto? È ovvio che se si propende per l’acquisto non si deve prendere una decisione di istinto, ma è opportuno ragionare con calma ed effettuare tutte le valutazioni del caso. D’altro canto, è un po’ come se si stesse per comprare una seconda casa, con la sola differenza che si tratta di un’abitazione su ruote. Nel momento in cui si sceglie di comprare un camper si deve essere consapevoli del fatto che si sta entrando in possesso di un veicolo a vita, anche in considerazione dell’investimento che questo comporta: pertanto è essenziale essere convinti di ciò che si sta facendo.
Nuovo o usato?
Ma anche dopo aver deciso di optare per l’acquisto ci si ritrova di fronte a una ulteriore alternativa: meglio un mezzo nuovo o un mezzo usato? Se si sceglie un camper nuovo, è bene avere già in mente il tipo di idea di vacanza a cui ci si vuole dedicare, sapere per quanto tempo il veicolo dovrà essere utilizzato e conoscere ciò di cui si è in cerca. Per quanto riguarda il mercato dell’usato, alle transazioni tra privati conviene fare riferimento solo se si è già un po’ esperti del settore; in caso contrario è molto meglio rivolgersi a operatori professionali che sapranno suggerire la proposta più indicata in base alle specifiche esigenze personali.
Il noleggio del camper
D’altro canto, vale la pena di prendere in considerazione anche l’ipotesi del noleggio, che si configura come una soluzione molto meno impegnativa e, di conseguenza, più semplice. Prendere un camper in affitto è la mossa migliore se si è alle prime esperienze e si vuol toccare con mano il settore dei camper per capire se le vacanze di questo tipo saranno davvero apprezzate.
Dove prendere un camper a noleggio
Qualora si decida di puntare sull’affitto, il consiglio è quello di affidarsi a un’azienda seria come Pesaresi, che propone il noleggio camper a Senigallia per una giornata o per un intero fine settimana. Sono previste, comunque, anche soluzioni su misura, che possono essere personalizzate a seconda della percorrenza e della durata. Pesaresi si occupa, inoltre, di interventi di modifica e di riparazione sia per gli interni che per la carrozzeria.
Quali fattori valutare
Nella prospettiva del noleggio di un camper è necessario tenere conto, in primo luogo, della quantità di attrezzature e di bagagli che dovranno essere trasportati: un aspetto che, come è evidente, dipende dal numero di persone in viaggio. È bene considerare se ci saranno o meno degli animali, ma anche in quale stagione si ha in mente di viaggiare e quanti chilometri, in linea di massima, dovranno essere percorsi. Per il noleggio, infatti, la tariffa prevede un certo numero di chilometri; se si supera la soglia stabilita, in genere è previsto un costo per ogni chilometro percorso in più. Prima di scegliere il modello da noleggiare è sempre auspicabile chiedere e mettere a confronto preventivi differenti, in modo da avere un quadro ben chiaro della situazione.
Quali aspetti controllare
Il camper che si prende a noleggio deve essere ispezionato, magari in presenza dell’operatore che lo fornisce: ci sono un bel po’ di controlli che conviene effettuare prima che il veicolo venga preso in consegna. Le verifiche devono riguardare, in particolare, i fornelli, il frigorifero e le varie attrezzature di bordo, come i sistemi di infotainment e il mobilio. Non ci si può dimenticare, inoltre, degli impianti: quello di riscaldamento e di climatizzazione, quello elettrico e quello idraulico. Ancora, è opportuno ispezionare le condizioni della meccanica, le finestre, le porte e le parti esterne, a cominciare dalla carrozzeria.
Vietato avere fretta
Che si decida di prendere a noleggio un camper o di comprarlo, la fretta è sempre e comunque una cattiva consigliera: per questo motivo è vietato essere precipitosi, in quanto è opportuno ponderare con la massima calma tutte le opzioni a disposizione. I prezzi di vendita troppo bassi devono essere vagliati, e soprattutto è bene avere già un’idea del tipo di viaggi a cui ci si vorrà dedicare, tenendo conto non solo della lunghezza dei percorsi, ma anche delle condizioni delle strade, specialmente per le gite in montagna.
