Dal pomeriggio di mercoledì 11 novembre sono in azione le sentinelle anti-assembramenti: 6 cittadini percettori del Reddito di Cittadinanza e di Dignità, che sorvegliano le strade, segnalando alle Forze dell’Ordine e alla Polizia locale eventuali trasgressori alle ordinanze anti-Covid19 ed ai Dpcm.
Vigilano muniti di pettorina negli spazi aperti della città, chiusi alla pubblica frequentazione durante la giornata, così come davanti agli esercizi commerciali, collaborando con gli esercenti affinché non si verifichino situazioni che favoriscano i contagi.
«L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Emanuele Losapio – ha inteso, così, utilizzare risorse umane a disposizione, secondo le vigenti normative su Rdc e Red, impegnandole a supporto di chi è preposto all’intervento». La raccomandazione è quella di «non mollare di un centimetro», avverte il sindaco. «La stretta necessaria – conclude Losapio – serve a far abbassare la curva dei contagi e scongiurare il lockdown totale. Serve da parte di tutti il massimo rispetto delle regole, per evitare il peggio per la salute e l’economia».
«Abbiamo svolto un sondaggio tra gli esercenti – spiega l’assessore alle Attività produttive, Sabrina Fiorentino – con diverse proposte: la più votata è stata la richiesta di supporto al rispetto delle regole in questa fase delicata».
La cittadinanza risponde bene. Ne sono certe le stesse sentinelle e lo ribadisce l’assessore ai Servizi sociali, Maria Iannella: «La gente dimostra coscienza del problema – commenta – malgrado ci sia ancora una fascia di indisciplinati o addirittura negazionisti».