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venerdì, 20 Settembre 2024
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Dal nuovo film di Herzog “Nomad” ai cammini di Puglia

In questi giorni il cinema Piccolo Osservatorio Garzia di Terlizzi (che nel Sud Barese si distingue per le sue scelte) ha proiettato il nuovo film documentario ad opera del regista tedesco Herzog

“La vita è un viaggio da fare a piedi”

Sulle tracce di Bruce Chatwin
In questi giorni il cinema Piccolo Osservatorio Garzia di Terlizzi (che nel Sud Barese si distingue per le sue scelte) ha proiettato il nuovo film documentario ad opera del regista tedesco Herzog. Nomad è un omaggio al noto scrittore camminatore Bruce Chatwin. Il film parte dall’affascinante viaggio di Chatwin raccontato nella sua raccolta di racconti “In Patagonia” e poi ti tira per il naso nei meandri di uno dei 97 capitoli fatti di testimonianze, narrazioni storiche e leggendarie, miti e credenze, invenzioni fantastiche.

“Il mondo si rivela a chi lo attraversa a piedi”

E poi? Il film diventa un’alternanza di sveltine nelle pazze tappe dei viaggi dello scrittore e le opere dello stesso Herzog… Il quale, durante la proiezione, sembra esserti lì di fianco ad indicarti: “Guarda tutti i punti di congiunzione tra me e Bruce”.

La ricerca dell’alternativa nomade, la ricerca delle connessioni energetiche (e tangibili nell’aria) tra l’uomo e la Terra (e tra l’uomo e gli altri uomini) in ciò che resta dell’Antichità, l’attrazione primordiale per le vie dei canti antichi degli alborigeni, l’aspetto sacramentale del camminare, il potere di camminare.

“Il mondo si rivela a chi lo attraversa a piedi”, Herzog, che poi sottolinea: “ecco una frase che piaceva a Bruce Chatwin”.

Io ormai sto viaggiando affascinato dall’aspetto sacramentale del camminare, dal potere del camminare. E mentre il film continua ad offrire scatti fotografici mistici-fuori di testa-che un po’ mi meraviglio-un po’ non capisco-un po’ sogno… Mi viene un’incredibile voglia di uscire dall’astratto, scrollarmi le astrazioni e vivere, sentire addosso le sensazioni.

Torno a casa e faccio questo riepilogo.

I PRINCIPALI CAMMINI DI PUGLIA

1. La Rotta dei due Mari – da Polignano a Mare a Taranto

POLIGNANO A MARE – CASTELLANA GROTTE (circa 16 km)

CASTELLANA GROTTE- ALBEROBELLO (circa 18 km)

ALBEROBELLO – LOCOROTONDO (circa 20 km)

LOCOROTONDO – MARTINA FRANCA (circa 15 km)

MARTINA FRANCA – CRISPIANO (circa 30 km )

CRISPIANO – TARANTO (circa 24.5 km)

2. Cammino del Salento – da Lecce a Santa Maria di Leuca

Le tappe che Cammini d’Italia propone per circa 133 km sono:

Lecce- Sternatia

Sternatia- Corigliano d’Otranto

Corigliano d’Otranto- Otranto

Otranto- Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme- Marina Serra

Marina Serra- Santa Maria di Leuca

3. Cammino Materano: la via Peuceta – da Bari a Matera

Le tappe che Cammini d’Italia propone per circa 170 km sono:

Bari – Bitetto

Bitetto – Cassano delle Murge

Cassano delle Murge – Santeramo in Colle

Santeramo in Colle – Altamura

Altamura – Gravina in Puglia

Gravina in Puglia – Picciano

Picciano – Matera

4. Cammini Federiciani – da Gioia del Colle a Trani

Le tappe che Cammini d’Italia propone per circa 200 km sono:

GIOIA DEL COLLE – CASSANO DELLE MURGE (19 km)

CASSANO DELLE MURGE – ALTAMURA (26 km)

ALTAMURA – GRAVINA IN PUGLIA (16 km)

GRAVINA IN PUGLIA – POGGIORSINI (25 km)

POGGIORSINI – SPINAZZOLA (32 km) oppure TAPPA SCORCIATOIA: POGGIORSINI – CASTEL DEL MONTE (27 km) per saltare le due tappe successive

SPINAZZOLA – MINERVINO MURGE (21 km)

MINERVINO MURGE – CASTEL DEL MONTE (23 km)

CASTEL DEL MONTE -ANDRIA (21 km)

ANDRIA – TRANI (24 km)

Be’, quindi se l’arte è arte quando in qualche modo ispira, allora il documentario mi è piaciuto.

Francesco Roberto

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