Come si legge su alcune testate giornalistiche, la consigliera regionale del M5S Grazia di Bari in una nota che sarebbe stata inviata alla Direzione Generale della Asl Bt e all’assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco, lamenta la presenza di code di cittadini presso l’ingresso del Presidio Territoriale di Trani.
Trani – Code al Pta: “Dalla foto allegata alla nota si vede un gruppo di cittadini e pazienti in attesa di essere essere sottoposti a screening per ingresso come previsto dalle norme – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt – le stesse attese durando pochi minuti perché il termoscanner é molto rapido e alla rilevazione delle temperature fanno seguito operazioni di registrazione e di verifica degli appuntamenti. Il presidio di Trani è ricco di servizi e prestazioni e per questo molto frequentato. Succede poi che non vengano rispettati gli orari degli appuntamenti”. “A Trani come in tutti gli altri presidi sia ospedalieri che territoriali si entra solo con la prescrizione e rispettando gli orari di prenotazione – dice Delle Donne – cosa che purtroppo ci spiace dire che non sempre avviene. Abbiamo garantito sempre il servizio Cup di prenotazione all’ingresso anche se, sempre nel pieno rispetto delle norme, siamo dovuti passare da quattro a due postazioni, ma dal primo novembre garantiremo una apertura di una ulteriore postazione al primo piano e di un servizio h12 dalle 8 alle 20 in maniera tale da gestire al meglio l’afflusso dei cittadini. Ricordando che questa Asl non solo garantisce tutti i servizi on line (prenotazione, pagamento, disdetta e ritiro referto di laboratorio) ma da dicembre scorso abbiamo un servizio di call center con numero verde 800 550 177 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20”.
Il Presidio Territoriale di Trani garantisce molti servizi: a partire dal piano meno uno e fino al terzo piano sono oggi operativi la risonanza magnetica del servizio di Radiologia, la commissione invalidi e patenti speciali, la farmacia territoriali e il dipartimento farmaceutico, il punto di primo intervento, il Cpt con 10 medici di medicina generale, la guardia medica, il laboratorio di analisi, gli uffici amministrativi e la sede della direzione del distretto socio-sanitario, il servizio di riabilitazione fisica, la dialisi, il day service oculistico e il day service chirurgico multidisciplinare, il consultorio, il poliambulatorio, il servizio di ginecologia, l’oncoematologia, la cardiologia oncologica di recente istituzione e la pneumologia. “E’ chiaro che con un presidio così ricco di servizi si crei movimento di cittadini e pazienti – continua il Direttore Generale – come è chiaro che su tutto il territorio e non solo della Provincia Bat stiamo combattendo contro la diffusione rapida del Coronavirus che ci ha indotti a una serie di decisioni drastiche e difficili, dalla apertura del Covid hospital di Bisceglie al blocco dei ricoveri ordinari, che non possono non determinare alcuni disagi: stiamo ridistribuendo il personale medico e infermieristico mentre stiamo procedendo rapidamente con l’assunzione di nuovo personale con tutti i disagi di reclutamente che sono ben noti a tutti”.”Stiamo lavorando incessantemente su tutto il territorio – aggiunge il Direttore Generale – abbiamo bisogno di collaborazione, dobbiamo poter contare sul rispetto delle norme e delle regole generali per il contenimento del contagio e dovremmo poter contare sulla forza collettiva e multi-istituzionale per riuscire a fare il nostro lavoro di assistenza senza alzare i toni di un disagio reale e tangibile ma rispetto al quale non solo siamo dispiaciuti ma facciamo di tutto per reagire nel miglior modo possibile”.