Si celebra domenica 27 settembre la “Giornata Nazionale del sì per la donazione di organi, tessuti e cellule” promossa in tutta Italia da AIDO.
Se il 27 è la giornata clou, l’edizione 2020 è organizzata in un periodo più lungo che va dal 15 settembre al 4 ottobre (Giorno del DONO).
Dal 16 febbraio 1984 esiste il Gruppo Aido di Bisceglie i cui volontari e soci, con grande impegno e spirito solidaristico, diffondono tra i Biscegliesi la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule grazie alla quale migliaia di persone ogni anno, con il trapianto, tornano alla vita. L’AIDO, nelle sue iniziative di informazione, cerca altresì di diffondere, soprattutto tra i giovani, la necessità di perseguire corretti stili di vita che possano prevenire il diffondersi di malattie degenerative.
Durante “La Giornata del SI’” il Gruppo Comunale di Bisceglie sarà presente presso alcune parrocchie con un proprio banchetto alla fine delle celebrazioni delle messe di sabato 26 e domenica 27.
Si coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente Mons. Leonardo D’Ascenzo che ha accolto con attenzione la lettera inviata dal Gruppo Provinciale Aido ed ha sollecitato i parroci ad informare i fedeli dell’evento e ad inserire, durante la celebrazione, una apposita preghiera per i donatori ed i trapiantati.
In quest’anno particolare, segnato dall’emergenza sanitaria del covid 19, la Giornata Nazionale avrà lo spirito di chi, pur nella sofferenza, non si piega alle difficoltà, ma cerca nuove modalità per fare ancora di più e ancora meglio.
Non si deve dimenticare che, nel periodo della pandemia, i trapianti non si sono mai fermati: quando un organo si rendeva disponibile, le equipe mediche si sono mosse da un capo all’altro della penisola perché un tale dono non poteva andare perso.
Sono migliaia le persone in lista di attesa per il trapianto e il numero dei donatori è lungamente inferiore rispetto alle necessità. Il Sud, anche in questo campo, ha un triste primato con un numero di donatori insufficiente rispetto ai bisogni. Eppure anche in Puglia abbiamo dei professionisti di eccellenza in questo settore.
I volontari AIDINI saranno in campo con le loro forze sia per informare che per sollecitare alla dichiarazione di volontà a divenire donatori: da sempre lo spirito aidino non si arrende alla sofferenza, ma alla sofferenza vuole cercare soluzione, tutelando la salute e la vita.
Si chiede, inoltre, ai tanti soci Aidini di diventare attivi diffusori di quello spirito solidaristico che si è mostrato attivo durante il periodo di lockdown.
Un invito a tutti coloro che ancora non conoscono l’Aido è quello di fermarsi ai banchetti di sabato 26 e domenica 27 oppure chiedere informazioni ai numeri 338.682363 – 349.2622524.