“Quello che è successo è qualcosa di davvero increscioso ed incredibile ma non possiamo fermarci. Uno degli insegnamenti di Pietro Mennea è stato quello di affrontare le difficoltà con coraggio e noi lo faremo, la festa si farà anche senza pista”.
Eusebio Haliti e Veronica Inglese organizzatore e madrina del MenneaDay 2020 non ci stanno e nonostante lo sconforto intendono onorare al meglio il campione più grande dell’atletica e dello sport italiano.
Nella scorsa notte il mezzo sul quale era custodita la pista di plastica da allestire su corso Vittorio Emanuele è stato rubato ma questo non impedirà lo svolgimento della manifestazione.
“Il 12 settembre 1979 – proseguono Haliti e Inglese – poco dopo aver realizzato il record rimarcò il suo essere un ragazzo di Barletta, un ragazzo formatosi senza pista correndo sulla strada.
Da questo ripartiremo stasera, i ragazzi correranno su una pista ideale che allestiremo sull’asfalto muovendo i primi passi proprio sulla stessa strada da cui è partito Pietro, sarà un modo per onorare il suo ricordo in maniera ancor più suggestiva”.
“Il rammarico e la tristezza sono grandissimi – concludono gli organizzatori – ma stasera ci saremo e faremo di tutto per celebrare una grande festa dello sport nel segno di Pietro, vi aspettiamo!”
Questo è quanto annunciavano stamane gli organizzatori del “MenneaDay” in merito al furto (a quanto pare inaspettato) del mezzo nel quale vi era la pista che sarebbe servita per la manifestazione. Ciò nonostante l’evento si è svolto ugualmente celebrando il record del campione barlettano. Intanto da palazzo di città (ubicato su corso Vittorio Emanuele lo stesso corso dove ha avuto luogo la manifestazione) è stato divulgato quanto segue :
La città natale del campione olimpico Pietro Mennea, Barletta, è al centro delle celebrazioni che si svolgono in tutta Italia per ricordare l’impresa della “Freccia del Sud”.
Il 12 settembre 1979 a Città del Messico, Mennea corse il record del mondo sui 200 metri, battendo il suo idolo Tommie Smith, con il tempo di 19”72.
Per questo il 12 settembre è diventato il Mennea day e per l’occasione, lungo corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, sotto lo sguardo del colosso bronzeo, si è corso lungo sei corsie.
Si è trattato di una grande festa dello sport con bambini, adolescenti e atleti curata dall’Associazione sportiva Io Corro, in collaborazione con il gruppo sportivo Avis Barletta e la partecipazione di tutte le società di atletica della città di Barletta, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Fidal, della Fondazione Pietro Mennea Onlus, Coni Puglia, Regione Puglia e Provincia di Barletta-Andria-Trani.
Non sono mancati i più forti atleti pugliesi, a cominciare dalla barlettana Veronica Inglese, madrina dell’evento, ma anche Mimmo Ricatti, Daniele Greco, Jose Bencosme de Leon e i giovani Daniele Corsa e Luca Cassano.