«Tra la sacralità del rito delle elezioni e la sacralità della vita scelgo senza dubbio la seconda. Non è possibile continuare a far finta che il COVID 19 sia solo una costruzione complottistica, perché di coronavirus si muore. E nessuno è al riparo a prescindere. Motivo per cui, distanziamento sociale, mascherina e tracciamento divengono strumenti essenziali di lotta, nell’attesa di un vaccino, validato in quanto efficace, dalla comunità scientifica internazionale e dall’OMS».
Al giro di boa, in vista del traguardo elettorale, l’avv. Giovanna Bruno, candidata sindaca di centrosinistra della città di Andria, non usa eufemismi per ribadire l’invito alla prudenza, sottolineando a chiare lettere come, di fronte ad una tragedia di proporzioni mondiali e con la memoria del lockdown ancora impressa, la comunità debba interrogarsi sulla necessità di limitare i contagi, in risalita nelle ultime ore, secondo quanto si apprende dalle fonti ufficiali.
E sulle responsabilità dei protagonisti della campagna elettorale non si fa attendere una riflessione: «Massima attenzione – dice – è richiesta anche a noi candidati nella organizzazione e gestione di eventi legati alle consultazioni, seguendo una serie di prescrizioni di cui si è parlato, con spirito collaborativo, nell’incontro istituzionale avuto a Palazzo di città tra la gestione commissariale, le forze di polizia, i rappresentanti della ASL e i candidati sindaci. Dobbiamo tenere alta la guardia, dobbiamo proteggerci a vicenda con più rigore. I numeri di contagi in aumento ci impongono di non sbagliare, nell’interesse collettivo.
Il COVID 19 è un nemico subdolo – fa notare ancora Bruno – contro il quale occorre più che mai agire con prudenza ed usare la testa. L’uso della mascherina non è legato ad una moda temporanea, essa non è un complemento fashion. È piuttosto un modo di tutelare la salute con intelligenza, come è accaduto nella cosiddetta fase 1. Adesso, però, abbiamo altre frecce al nostro arco, come il tracciamento degli infetti attraverso l’app Immuni, che ognuno può scaricare sul proprio cellulare. Questa applicazione non presenta alcuna minaccia per i dati personali, essendo gestita secondo le strettissime maglie della normativa europea e nazionale, ma consente, se bene utilizzata, di limitare il perimetro delle infezioni silenti, quelle più pericolose per la fascia della popolazione più a rischio, quella degli over 65».
Avanti tutta, insomma, ma con la testa.
Le elezioni – conclude – coincideranno con la riapertura della scuola, nella nostra regione. Per riaprire le scuole in sicurezza dobbiamo “accendere” il cervello. È l’unico modo per contrastare un male perfido ancora solidamente radicato che, come è accaduto, si può vincere se resteremo umani e attenti. ADESSO!»
Andria – “Le elezioni sono sacre ma la vita lo è di più”. Le riflessioni di Giovanna Bruno
"Il COVID 19 è un nemico subdolo - fa notare la candidata sindaca del centrosinistra - contro il quale occorre più che mai agire con prudenza ed usare la testa"