“In queste settimane, da Nord a Sud un popolo si alza in piedi con l’iniziativa “#RESTIAMOLIBERI” per dissentire al ddl Zan-Scalfarotto sull’omotransfobia, ora in discussione in Parlamento.
Da Milano a Torino, Lecce, Bologna, Firenze, Napoli, Catania, Palermo: più di 80 piazze.
E continueremo in decine di altre piazze fin quando si ritornerà al buonsenso e alla ragione e questo Governo penserà ai veri bisogni degli Italiani.”
È quanto si legge in una nota diffusa dagli organizzatori locali del movimento #RESTIAMOLIBERI – in piazza per la Libertà.
Prima ad Andria (Largo XXV Aprile) lo scorso sabato 18 luglio 2020 ” Siamo scesi in piazza per dire no a una legge inutile, liberticida e incostituzionale (artt. 19 e 21 della nostra Costituzione)” – spiegano i manifestanti –
E poi a Barletta, sabato sera 25/07 , all’ingresso dei giardini del castello, lato abside cattedrale, hanno manifestato un gruppo di persone insieme alla consigliera comunale ( nonché segretaria cittadina del partito della Meloni “Fratelli d’Italia”) Stella Mele, ai membri della confraternita del Santissimo Sacramento e ai membri della chiesa evangelica guidata da Angelo Porreca.
“In caso di approvazione del testo – si legge ancora nella nota degli organizzatori – sarà possibile per chi gestisce una palestra vietare, a un uomo che si “sente donna”, l’ingresso nello spogliatoio delle donne?
Sarà possibile per un genitore chiedere che il figlio non partecipi ad attività scolastiche inerenti temi sensibili sulla sessualità se sono realtà che gravitano nel mondo cosiddetto Lgbt?
Sarà ancora possibile per un sacerdote insegnare la visione cristiana del matrimonio?
Sarà possibile dire pubblicamente che la pratica dell’utero in affitto è un abominio o dirsi contrari alla legge sulle unioni civili?
Per tutte queste domande, noi diciamo NO al ddl sull’omofobia.”
Link dell’evento nazionale: