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domenica, 22 Dicembre 2024
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Protesta degli Ambulanti domani a Bari: “E noi come campiamo?”

E' stata fissata per Martedì 21 luglio 2020, dalle ore 09.00 presso la sede della Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare di Bari, la Manifestazione degli Ambulanti di Feste e Fiere di Puglia

E’ stata fissata per Martedì 21 luglio 2020, dalle ore 09.00 presso la sede della Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare di Bari, la Manifestazione degli Ambulanti di Feste e Fiere di Puglia.

Un grido di dolore che sarà esternato non solo dagli Ambulanti ma anche dai loro familiari che saranno presenti a Bari. Prima dell’incontro richiesto con il Governatore della Regione, Michele Emiliano, con le Autorità regionali e con i Presidenti di ANCI Puglia, Domenico Vitto e di ANCI nazionale, Antonio Decaro, una Delegazione di Organizzatori si recherà presso l’Ufficio Protocollo della Prefettura di Bari per la consegna delle Licenze nelle mai del Prefetto Antonella Bellomo.

Sul Lungomare N. Sauro la Manifestazione di disagio cui parteciperanno gli Ambulanti e le loro Famiglie provenienti da tutta la Puglia, dal foggiano fino al Salento passando per le province di Bat, di Bari, di Brindisi e Taranto. Uno stato di fortissima difficoltà al grido di “E NOI COME CAMPIAMO?” a testimoniare il dramma che queste migliaia di famiglie stanno vivendo a causa della soppressione di Fiere, Feste Patronali e Parrocchiali, Sagre ed altre Manifestazioni tradizionali già calendarizzate.

Il promotore della Manifestazione, il sindacalista andriese Savino Montaruli, in rappresentanza delle Associazioni UniPuglia e CasAmbulanti Italia, ha precisato essere una Manifestazione aperta a tutte le Sigle ed ha aggiunto: “Martedì consegneremo le Autorizzazioni alle Autorità governative e regionali. Da un lato le linee guida emanate dalla Regione consentono lo svolgimento di queste tradizionali Manifestazioni dall’altro, però, i sindaci sopprimono le date già programmate.

Le conseguenze sono il fermo totale di un’attività storica, tradizionale, di immenso Valore culturale e migliaia di Imprese e di famiglie sul lastrico, senza sostegni ed abbandonate dalla politica e dalle istituzioni. Con piacere apprendo che sono moltissime le adesioni che stanno pervenendo. Mi auguro che questa sia una vetrina per mettere in evidenza questo dramma sociale ed economico ma anche un momento di sereno ma costruttivo confronto con le cariche istituzionali che incontreremo martedì a Bari”.

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