Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha incontrato martedì pomeriggio, 14 luglio, gli ambulanti che protestavano sotto il Palazzo di Città, manifestando il loro disagio per la soppressione di fiere, feste patronali e parrocchiali a causa del Covid.
Una tradizione storica, culturale ed economica che rischia di mettere sul lastrico almeno cinquemila Imprese in Puglia, con un indotto di oltre settantamila persone che ruotano attorno alle economie prodotte da queste Manifestazioni tradizionali.
A capo della Manifestazione il sindacalista andriese Savino Montaruli, in rappresentanza di CasAmbulanti e Unibat, il quale ha dichiarato: “Abbiamo voluto esternare a Barletta tutta la preoccupazione di un’intera Categoria ma anche la delusione per la soppressione delle Manifestazioni mentre la norma centrale lo prevede e sono state pure emanate le linee guida regionali. Se i sindaci non sono in grado di garantire quelle misure precauzionali previste allora significa che siamo davvero in presenza di una strategia per distruggere un comparto fondamentale che rappresenta un’eccellenza che va preservata e salvaguardata.
Per l’Associazione A.C.A.B. – Associazione Commercianti Ambulanti Bat – è stato Sebastiano Tortora ad aggiungere: “Ho letto negli occhi dei colleghi la disperazione. Restare tanti mesi fermi con la prospettiva di continuare in questa condizione per altri mesi è drammatico e rappresenta anche un fortissimo allarme sociale di cui le Istituzioni devono farsi carico. Da parte nostra garantiamo la massima disponibilità per il regolare svolgimento di Feste e Fiere nella Provincia Bat e in Puglia”.
I manifestanti hanno poi simbolicamente consegnato nelle mani del primo cittadino le loro licenze di attività a testimonianza del fatto di non sapere più come tirare avanti.
Il sindaco Cannito porterà all’attenzione del Prefetto, Maurizio Valiante, le preoccupazioni legittime della categoria e ha, ancora una volta, sottolineato e spiegato agli ambulanti che pur volendo il comune organizzare la fiera delle bancarelle per la festa patronale a Barletta, non ha potuto realizzarla, nonostante le linee guida della regione Puglia, perché non c’è stato il tempo di organizzarla seguendo le disposizioni prescritte, visto che le stesse linee guida sono state emanate il 3 luglio scorso.
“Sono umanamente molto toccato dalla situazione che da mesi si trovano ad affrontare i lavoratori di questo comparto – ha detto Cannito – probabilmente il più duramente colpito dal Coronavirus sul piano economico. L’epidemia e i suoi strascichi stanno mettendo in ginocchio questa categoria e mi auguro che per i prossimi eventi in programma, ovunque essi siano previsti, si riesca a elaborare piani e programmi per prevedere la loro presenza, contemperando il diritto di queste persone a esercitare il proprio lavoro e l’esigenza di sicurezza e tutela della salute pubblica”.