“La settimana scorsa abbiamo lanciato l’idea di una CICLOPOLITANA PER ANDRIA, praticamente un sistema di “corsie ciclabili” tracciate sulle stesse strade percorse dalle auto, ma destinate prevalentemente ad essere usate dalle biciclette”.
A tornare sull’argomento il movimento politico “Andria Bene in Comune”, che risponde ad alcuni dubbi sorti sul progetto di Ciclopolitana nella città federiciana, allegando i render del progetto che ne dimostrano la fattibilità.
“Il primo tratto che abbiamo proposto è lungo circa 4 km. Parte dal quartiere San Valentino e arriva in viale Istria, passando per via Paganini (via su cui si affacciano diversi istituti scolastici), e intersecando a un certo punto la “Ciclovia della Trifora”, che porta al Castel del Monte.
Oggi diffondiamo i render che alcuni professionisti hanno preparato in maniera volontaria, per dimostrare concretamente come verrebbe la Ciclopolitana una volta realizzata, e quanto questo progetto sia fattibile.
Nel dibattito che è nato dopo la nostra proposta, ci sono arrivati molti incoraggiamenti ad andare avanti e anche qualche dubbio, dubbi a cui vogliamo rispondere.
1) Alcuni hanno detto che al Comune di Andria NON CI SONO I SOLDI e che è inutile perdere tempo con queste cose.
A questo rispondiamo che è vero che non ci sono soldi, ma la forza di questa proposta è proprio il fatto che può essere realizzata con pochissimi fondi, perché si tratta di tracciare solo delle linee sull’asfalto. Non abbiamo proposto di costruire PISTE ciclabili le quali, è vero, hanno bisogno di molti soldi per essere create. Abbiamo proposto solo delle CORSIE ciclabili, che andrebbero solo tracciate con la vernice.
2) Il secondo dubbio è quello riguardante la sicurezza. E’ stato detto che queste corsie, condividendo la carreggiata con le auto, non sarebbero sicure per i ciclisti.
A questo rispondiamo che è vero che le corsie ciclabili sono meno sicure delle piste ciclabili, ma le corsie ciclabili sono sempre meglio che non avere niente. Al momento le biciclette e i velocipedi di ogni tipo già percorrono le stesse strade delle auto, e non c’è neanche una linea per terra a indicare il tratto che sarebbe loro riservato.
Per questo spesso i velocipedi finiscono per percorrere marciapiedi e zone pedonali diventando pericolosi per i pedoni. Se ci fosse una linea tracciata sull’asfalto a dividere idealmente le zone, i fruitori della strada saprebbero almeno qual è il tracciato a loro dedicato e sicuramente aiuterebbe a mettere ordine nel traffico. Ripetiamo, le piste ciclabili sarebbero l’ideale, ma in attesa di trovare i fondi per costruirne, le corsie sarebbero già un aiuto in più” – concludono da Andria Bene in Comune.