Il bando “Mi Formo e Lavoro”, indetto dalla Regione Puglia, sta creando polemiche. E non poche.
L’avviso pubblico, con lo scopo di accrescere le competenze dei cittadini pugliesi con difficoltà a trovare occupazione, intendeva proporre una nuova modalità di intervento collegando l’offerta formativa all’accompagnamento al lavoro.
L’intervento, rivolto ai soli cittadini disoccupati, prevedeva la concessione di un voucher formativo e un voucher di servizio finalizzati a promuovere, tramite il rimborso parziale o totale delle spese di iscrizione al corso, l’accesso a percorsi formativi per l’accrescimento delle competenze professionali e alla conseguente possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
A tal proposito giunge la nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, che denuncia il mancato pagamento degli utenti da parte della Regione stessa:
“Settemila disoccupati pugliesi che hanno aderito al bando “Mi formo e lavoro” attendono da mesi di ricevere l’indennità di presenza.
Si tratta di una circostanza molto, molto grave perché sono cittadini che hanno investito il loro tempo e le loro speranze di poter essere reinseriti nel mondo del lavoro. Speranze vergognosamente tradite dalla Regione Puglia. Perciò, chiedo con un’urgenza al presidente Emiliano dove siano finiti i finanziamenti regionali e perché non vengono erogati”.
Poi continua: “Dal 2019, migliaia di persone hanno scelto di inserirsi in questo lodevole percorso predisposto dalla Regione Puglia, che prevedeva corsi di formazione professionale retribuiti con un gettone di presenza. A questo periodo formativo sarebbero dovuti seguire alcuni mesi di “accompagnamento al lavoro”, cioè di inserimento all’interno di aziende che richiedevano personale da formare ed eventualmente assumere.
E, invece, non si è visto proprio nulla e da oltre sette mesi i disoccupati attendono i soldi previsti, che avrebbero rappresentato una boccata d’ossigeno per le loro esigenze di vita.
Non solo: abbiamo contezza anche della situazione tragica in cui sono stati messi gli enti di formazione che hanno erogato il servizio. La Regione Puglia sta mettendo in ginocchio anche loro: nessun pagamento è stato ancora eseguito. Allora, è davvero mortificante che le legittime aspettative di migliaia di persone vengano tradite dalla pessima guida di Michele Emiliano, che irrora il terreno di promesse e le calpesta sulla pelle dei cittadini.
Un’altra pessima pagina politica scritta dalla sua amministrazione” – ha concluso Marmo.