Ore 2.30, un forte boato squarcia il silenzio di una tranquilla notte ruvese.
Tanto spavento questa notte in via Scarlatti, quando all’improvviso è esplosa una Fiat Sedici.
Ignoti hanno collocato una bomba artigianale, costituita da tritolo, sotto l’auto privata di un vice brigadiere in servizio al Nucleo Radiomobile della Compagnia di Andria, parcheggiata sotto la sua abitazione a Ruvo di Puglia.
Il veicolo è andato completamente distrutto, ma fortunatamente l’esplosione non ha causato altri danni.
In merito all’increscioso episodio è intervenuto il presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Nino Marmo che, attraverso una nota, ha espresso tutto il suo disappunto: “Non è grave, è gravissimo. Hanno fatto esplodere l’automobile di un carabiniere in servizio ad Andria con un ordigno a base di tritolo”.
Poi ha continuato: “Un boato che ha squarciato il silenzio della notte a Ruvo di Puglia, dove abita il vice brigadiere. Un atto che alza l’asticella d’allarme e che merita la massima attenzione anche del governo nazionale: non si conoscono ancora i dettagli né i responsabili, ma è evidente che si tratti di un gesto intimidatorio che rivela il livello di aggressività della criminalità . Siamo vicini a lui e alla sua famiglia, ma chiediamo un intervento forte dello Stato, in grado di far sentire il pugno duro contro chi minaccia coloro che servono la Nazione e rischiano ogni giorno la propria vita per garantire la pubblica sicurezza”.
Intanto sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’attentato e accertare il movente del gesto.