Nel consiglio comunale di ieri il sindaco Cannito, come già anticipato, ha precisato le motivazioni per cui ritira la candidatura di Barletta a capitale italiana della Cultura 2021, estrapolando quanto dichiarato durante l’assise il primo cittadino ha sostenuto:
“Il 21 Novembre 2019 candidavo Barletta a capitale italiana della cultura 2021 e lo facevo con una certa vivacità, ma dopo aver ascoltato i capi gruppo di maggioranza e opposizione è emerso che la città di Barletta si è trovata in una condizione di isolamento da parte della provincia poiché la città di Trani (nel 2018) aveva già condiviso con le altre città del territorio il progetto di candidatura.
Al fine di non essere divisivi nel territorio Bat e di non essere tacciati di campanilismo, considerando che i tempi non sono sufficienti per una robusta candidatura e considerando che in Puglia, fra le sei città candidate, Taranto rappresenta una candidatura molto forte, per queste e altre motivazioni, decido di ritirare la candidatura della città di Barletta assumendone le responsabilità; nel contempo d’intesa con l’ente provinciale quindi con il consiglio provinciale valuteremo la possibilità di candidare Barletta nel 2022 avendo così modo di prepare un miglior progetto.”