Nella giornata odierna presso il Tribunale di Trani è stata emessa la sentenza relativa al processo sul crac da 500 mila euro della casa divina provvidenza di Bisceglie.
Undici le persone condannate a pene comprese tra i 7 anni e gli 8 mesi di reclusione.
Tra i condannati anche l’ex senatore di Forza Italia, Antonio Azzollini, ad un anno e tre mesi di reclusione (pena sospesa).
Il reato è di concorso in bancarotta semplice per mancata tempestiva richiesta di fallimento, con l’aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità.
L’ex Presidente della Commissione bilancio del Senato è stato invece assolto dai reati di induzione indebita a dare o promettere utilità e di bancarotta fraudolenta patrimoniale “perché il fatto non sussite”.
Le altre 10 persone condannate sono:
suor Assunta Puzzello, sette anni;
Dario Rizzi e Antonio Battiante, sei anni; Antonio Albano, cinque anni e sei mesi;
Giuseppe D’Alessandro,tre anni;
Augusto Toscani, due anni e sei mesi;
Adriana Vasiljevic, due anni e quattro mesi;
Rocco Di Terlizzi, un anno e sei mesi;
Bisceglie Angelo Belsito, ex presidente del consiglio comunale, un anno;
Lorenzo Lombardi, di otto mesi.
L’ente ecclesiastico, Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie, attualmente è in regime di amministrazione straordinaria