Palazzo Beltrani ieri e oggi. Un confronto, a 10 anni dalla sua riapertura, durante una cerimonia pubblica alla presenza del sindaco, Amedeo Bottaro, e del progettista, ing. Rachele Minutillo. Moderatore, il giornalista Nico Aurora.
Inaugurato al pubblico il 30 dicembre del 2009, palazzo Beltrani è diventato negli anni un centro culturale polifunzionale di diverse tipologie di arte. Ospita diverse collezioni derivanti da donazioni, comodati d’uso e prestiti.
Al primo piano è situata
la Pinacoteca dedicata al pittore tranese, Ivo Scaringi (1937 – 1998), con i suoi quadri concessi dalla famiglia in comodato d’uso. Ci sono anche le donazioni delle Famiglie Ladogana, Lacalamita – Marcone, di Renzo, Ciccolani e dell’artista Matteo Masiello e altre opere derivate da un prestito di un notaio di Corato.
Nel palazzo è possibile trovare testi storici e di arte da consultare per motivi di studio ed approfondimento.
Il Palazzo delle Arti Beltrani ospita numerose mostre temporanee.
In passato era definito il palazzo delle 100 stanze, oggi ne conta 57 sviluppate su due piani.
Attualmente è gestita da privati facenti capo al direttore Niki Battaglia, che con l’Amministrazione Comunale di Trani ha saputo rilanciare da giugno 2017 il Centro Culturale Polifunzionale.
“L’obiettivo, ha dichiarato Niki Battaglia, è di permettere a Palazzo Beltrani di avere una sua identità”.
La serata inaugurale si è
conclusa con il concerto jazz con Marco Galeandro al pianoforte, Simone Tritto al contrabbasso e Antonio Ninni alla batteria. Per il concerto è stao utilizzato il pianoforte di Davide Santorsola, il pianista tranese scomparso il 12 dicembre 2014 all’età di 53 anni.
VIDEOINTERVISTA sindaco di Trani, Amedeo Bottaro
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VIDEOINTERVISTA Niki Battaglia, direttore Palazzo Beltrani
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