Dopo l’ennesimo rinvio e le tante comunicazioni anomale e fuorvianti, è arrivata la convocazione ufficiale a firma del Sindaco della Città di Trani, avv. Amedeo Bottaro, inviata alle Associazioni maggiormente rappresentative CONFCOMMERCIO, FEDERCOMMERCIO, CASAMBULANTI e UNIONECOMMERCIO UNIPUGLIA.
Una convocazione relativa alle decisioni da assumere in merito al trasferimento definitivo del mercato settimanale del martedì in via Falcone, come previsto dal Documento Strategico del Commercio approvato in consiglio comunale, secondo le regole del vigente Codice regionale del Commercio e relativo Regolamento Esecutivo.
L’incontro programmato per venerdì 19 giugno, alle ore 8,30 viene dunque slittato alle ore 15,30 di LUNEDI’ 22 giugno nella Sala Giunta. Tale spostamento ulteriore di data è stato giustificato con motivazioni che i Rappresentati delle Associazioni convocate hanno compreso in quanto comunicate direttamente dal Sindaco che ha esposto gli impedimenti.
Soddisfatto il Presidente Savino Montaruli che ha dichiarato: “aspettavamo l’invito formale che ufficializzasse il Tavolo Tecnico finalizzato alla reale comprensione dei percorsi finalizzati alla riapertura immediata del mercato settimanale del martedì. Sono certo – continua Montaruli – che unitamente alle altre Associazioni convocate per lunedì quindi Confcommercio e Federcommercio, che sono quelle che con CasAmbulanti e UniPuglia rappresentano realmente gli interessi legittimi degli Operatori concessionari di posteggio nel mercato di Trani, troveremo le risposte per mettere fine alle ansie degli Operatori; per ridare alla cittadinanza un servizio del quale se ne sente fortemente la mancanza e finalmente consentire alla bellissima città di Trani di riappropriarsi del suo storico e tradizionale mercato, unitario e completo di tutti i Settori merceologici presenti, a cominciare da quello degli Indumenti Usati escluso dalle precedenti Intese che ormai sono state tutte superate dopo l’avvio di un dialogo serio, preciso, professionale, avulso da contaminazioni polisindacali, personalistiche e da strani rapporti al limite del personale. Questo è il Sindacato che vogliamo e questo è il modo di Rappresentare davvero il mondo delle Piccole Imprese, facendolo con spirito di compenetrazione nei problemi reali e soprattutto senza alcuna forma di utilizzo e spreco di denaro pubblico nel nome di una rappresentanza che taluni non hanno, né hanno mai avuto se non sulla carta” – ha concluso Montaruli.
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