“Sul futuro della Banca Popolare di Bari abbiamo deciso di passare dalle parole ai fatti, presentando un emendamento al Dl Rilancio per la nazionalizzazione dell’istituto di credito.
È quanto dichiarano in nota congiunta il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis e il vice commissario, il sen Dario Damiani.
Lo abbiamo fatto perché quello che sta accadendo, senza soluzioni convincenti da parte del governo, è gravissimo e non si può continuare a non garantire i risparmiatori e gli oltre 70 mila azionisti beffati.
La partecipazione statale al capitale sociale della banca rappresenta l’unica strada seria e concreta per mettere in sicurezza il futuro di un intero territorio e restituirgli un istituto che dreni liquidità alle aziende e alle famiglie.
In gioco ci sono il posto di lavoro di tanti dipendenti, i risparmi dei clienti e quelli degli azionisti.
La trattativa in corso – proseguono D’Attis e Damiani – non ha ancora portato frutti, ma ciò che è certo è che la questione sia di rilevanza decisamente nazionale e il Ministero dell’Economia deve fare la sua parte, così come fatto per tante altre realtà bancarie strategiche per il Paese.
Riteniamo di aver formulato una proposta meritevole di accoglimento per salvare una delle banche più significative per il Mezzogiorno del Paese e ci aspettiamo che venga approvato per poter dire:
“la politica c’è ed è in grado di risolvere fino in fondo i problemi”. Anche su questo fronte si gioca la credibilità della maggioranza” – concludono i due esponenti regionali di Forza Italia –
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