In merito al sopralluogo svoltosi stamane al mercato settimanale (tra Largo Ariosto e via Papa Giovanni XXIII ) da parte del sindaco Cannito e dell’assessore alle attività produttive Marcello Lanotte si apprende quanto segue :
L’iniziativa di far ripartire il mercato (unitario e non alternato) pare abbia dato esito positivo nonostante ci siano aggiustamenti da approntare recependo le istanze degli operatori, pertanto martedì 9 giugno il primo cittadino incontrerà una delegazione degli ambulanti così da poter fare una ricognizione della situazione attuale con l’intento di risolvere potenziali criticità.
Più nello specifico riportiamo di seguito quanto diffuso negli ultimi istanti da Palazzo di Città :
Il mercato settimanale del sabato questa mattina è ripartito in un clima
di moderato ottimismo – afferma il sindaco – ringrazio per questo gli operatori commerciali, con i quali abbiamo vissuto questo nuovo inizio condividendo criticità e possibili migliorie da apportare a questa nuova stagione che oggi abbiamo inaugurato.
Abbiamo già fissato per martedì prossimo un incontro, nel corso del quale analizzeremo le criticità emerse per porvi rimedio e accogliere le esigenze dei commercianti e per garantire che le operazioni di vendita si svolgano al meglio.
Non si sono registrate situazioni di pericolo – conclude Cannito – e là dove c’era il rischio che si creassero assembramenti, gli stessi responsabili delle postazioni di vendita hanno provveduto a mitigarle, chiedendo agli avventori di allontanarsi e mantenere la distanza interpersonale dovuta.”
L’assessore nonché vice sindaco Lanotte ha piuttosto ribadito che Barletta è stato il primo comune fra i tre cocapoluogo a far ripartire unitariamente il mercato settimanale.
Resta ancora incerta la ripartenza dei mercati di Andria e Trani per i quali manca ancora un atto di indirizzo che faccia presagire la riapertura delle aree mercatali.
A tal proposito si riporta di seguito una nota dettagliata del presidente di Casambulanti Savino Montaruli.
Una mattinata al mercato settimanale del sabato, a Barletta, che ha fatto registrare la presenza di tutti i concessionari di posteggio tornati ad operare unitariamente.
Scongiurato definitivamente lo spettro della divisione quindicinale, la rimodulazione dell’area mercatale ha consentito alle Autorità presenti nel mercato sabato 6 giugno, quindi il Sindaco Mino Cannito, gli Assessori Lanotte e Lasala, gli addetti della Polizia Locale, del Suap e il Rappresentante UniPuglia e CasAmbulanti Savino Montaruli, di prendere atto delle migliorie da apportare per consentire ulteriori condizioni di lavoro perfezionate.
Grande collaborazione da parte dei Volontari delle Associazioni barlettane coinvolte nell’organizzazione dei presidi ai varchi di accesso all’area mercatale che comunque è rimasta libera ed accessibile, fruibile da parte di tutti.
Grande maturità è stata dimostrata dai concessionari di posteggio e dagli avventori che hanno ritrovato il loro tradizionale luogo per gli acquisti.
Soddisfatto Savino Montaruli che ha aggiunto: “l’impegno collettivo per la ripartenza del mercato unitario di oggi a Barletta ha funzionato ed ha dato i risultati auspicati.
Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver dato seguito alle intese raggiunte nel nostro incontro tematico con il Prefetto della Provincia Barletta Andria trani, dott. Maurizio Valiante.
In questa ottica di rinnovata collaborazione e compartecipazione sono certo che riusciremo in brevissimo tempo a sbloccare le uniche due situazioni rimaste ancora ingessate quindi quella relativa alla ripartenza del mercato del lunedì ad Andria, con il Commissario Tufariello già pronto e disponibile ad ascoltarci ed a decidere insieme il futuro del mercato e quella della città di Trani da dove ancora non giungono segnali data la chiusura totale anche di informazione sia per le centinaia di concessionari di posteggio lasciati al buio che per le nostre che sono le loro Associazioni di Rappresentanza ignare di cosa stia accadendo al di la di quel muro impenetrabile che ora sta procurando davvero un sacco di danni” – ha concluso Montaruli.
Send this to a friend