I valori di libertà e democrazia che oggi celebriamo e che sono fondanti delle istituzioni e del sistema democratico in cui viviamo, vengono da lontano e testimoniano la forza che il nostro Paese, l’Italia, ha avuto, tanto da risollevarsi dalla guerra e da venire fuori dalla dittatura fascista, scegliendo la sovranità del popolo.
Settantaquattro anni dopo, quegli stessi valori ci hanno consentito di affrontare la crisi peggiore che si sia verificata dal dopoguerra a oggi, un’epidemia che ha scatenato, insieme all’emergenza sanitaria, anche quella economica e sociale del paese, a cui è stato possibile far fronte grazie al senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei cittadini.
Le celebrazioni previste per domani, così come già avvenuto in occasione della Festa della Liberazione e di tutte le altre ricorrenze che si sono succedute, laiche e religiose, si svolgeranno in maniera sobria, con la deposizione, alle 9.45, di una corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti in guerra.
Seguirà un momento di riflessione in Prefettura, dove il Prefetto Maurizio Valiante, incontrando i soli sindaci della provincia, leggerà il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Auguro a tutti una buona Festa della Repubblica, che sia una occasione di riflessione sulla nostra storia ma anche sul presente, sulla responsabilità civile che deve guidare le scelte della vita quotidiana di ciascuno di noi per il bene comune.
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