Riportiamo di seguito una nota diffusa dall’ Avv. Giuseppe R. Cioce (già consigliere regionale) in merito alla fermata “Ospedale Dimiccoli” sulla linea ferroviaria Barletta/Spinazzola.
Nella mia qualità di Consigliere regionale eletto per l’ottava legislatura (2005-2010), desidero innanzitutto ringraziare il Sindaco dott. Cannito per l’avvenuta recente delibera di Giunta concernente l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale dello studio di fattibilità per l’istituenda fermata ferroviaria (linea Barletta-Spinazzola) presso l’ospedale Monsignor Dimiccoli.
E nel contempo desidero intervenire a titolo personale, quale diretto testimone delle vicende politico-amministrative risalenti al periodo del mio incarico in Regione, sulle notizie riportate a mezzo stampa inerenti tale questione.
A tanto sono indotto per ricordare, compiutamente e correttamente, all’opinione pubblica barlettana e dell’intera nostra Provincia l’esatta cronistoria dei fatti avvenuti e databili quanto meno a partire dalla mia presenza nell’assise regionale quale legittimo rappresentante (eletto nella lista e componente del gruppo PSDI) del nostro Territorio.
A tale fine, basta semplicemente riportare il testo del comunicato diffuso dall’Agenzia quotidiana di stampa del Consiglio Regionale della Puglia (Anno VI, numero 961, 16 aprile 2008) col titolo “Linea ferroviaria Barletta-Spinazzola.
Domani primo sopralluogo nella zona con l’assessore Loizzo e il consigliere Cioce”.
La notizia, tuttora d’attualità e come tale degna di essere da me fedelmente riportata così formulata e così diffusa all’intero sistema giornalistico pugliese:
“Oggi nella sala giunta del Comune di Barletta, l’assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo, accompagnato dai tecnici della Regione, incontrerà il sindaco di Barletta Nicola Maffei e i tecnici del Comune di Barletta per dare il via alla progettazione della fermata della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola presso l’ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta, in località Tittadegna. All’incontro interverrà anche il consigliere regionale Beppe Cioce.
“Quando prendiamo un impegno ci piace mantenerlo”, sottolinea Cioce.
“Il 19 ottobre scorso, nella sala consiliare del Comune, ci impegnammo a vigilare affinché le promesse fatte proprio in quella sede dall’assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo fossero mantenute.
E in effetti così è stato ed ora non possiamo che rallegrarcene.
La Barletta-Spinazzola non solo non sarà tagliata, come qualcuno, negli ultimi tempi, ha tentato più volte di far credere, ma sarà persino potenziata.
La notizia più importante è quella che fu data proprio quella sera, nel corso del convegno promosso dal sottoscritto: la realizzazione della fermata nei pressi dell’ospedale, idea che fu lanciata alcuni anni fa dal presidente del ‘Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia’ Nino Vinella.
Personalmente l’ho condivisa e sostenuta con tutte le forze. E’ un’opera importante sotto diversi punti di vista: innanzitutto per facilitare i collegamenti con l’ospedale, che noi tutti desideriamo diventi nei fatti un presidio d’eccellenza.
Nelle scorse settimane abbiamo gioito per l’inaugurazione della Radioterapia, la possibilità di raggiungere l’ospedale in treno è un altro importantissimo risultato.
Ma non ci fermeremo qui: la Barletta-Spinazzola deve diventare un volano per il turismo storico, archeologico e ambientale che il territorio compreso in questa zona può offrire grazie alle sue ricchezze.
‘Il treno dell’archeologia’ per dirla con le parole dell’amico Vinella.
Questo l’obiettivo che intendiamo raggiungere, certi del sostegno che il governo regionale di centrosinistra darà al progetto”.
Dopo l’incontro al Comune, l’assessore Loizzo, accompagnato dal consigliere Cioce, visiterà la zona dove sorgerà la fermata della linea Barletta-Spinazzola.”
Tanto dovevo per correttezza e lealtà nei confronti di tutti, specie di quanti si sono adoperati – in tempi assolutamente non sospetti – allo scopo.
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