Pubblichiamo di seguito una nota stampa diffusa da Ruggiero Cristallo Presidente ASSINPRO BAT – Associazione Industriali Sesta Provincia Pugliese – in merito alle proposte che la medesima associazione ha intenzione di avanzare al Comune di Barletta al fine di prorogare e ridurre il costo dei tributi locali legati all’emergenza economica da COVID-19.
L’ attuale situazione economica e l’immobilismo che per lunghi tratti ha caratterizzato l’emergenza COVID-19 impone oggi una seria riflessione per le imprese del Territorio.
Non siamo a nasconderVi il nostro rammarico rispetto alle lungaggini delle misure varate dal Governo Nazionale e dalla Regione Puglia.
Ne apprezziamo la buona volontà ma la tempistica, in assenza di liquidità, è di vitale importanza al fine di rimettere in moto l’economia, vessata dalla crisi che ci ha inaspettatamente colpiti.
A stento auspichiamo di poter tornare presto a fatturare, a riscuotere, a fare girare nuovamente la moneta ma soprattutto a rispettare i nostri impegni economici con i fornitori, i dipendenti, i collaboratori.
Nel nostro Paese siamo tartassati da una montagna di tasse che vanno dall’IVA, all’IRES, dall’IRPEF ai contributi INPS per i nostri dipendenti.
Tutti impegni che vogliamo mantenere con lo Stato e con la Pubblica Amministrazione.
Per questo siamo a chiedervi una mano. Siamo a chiedere una mano all’Amministratore Locale, per tanti, unico interlocutore in questo periodo di difficoltà.
Le nostre imprese, non hanno mai abbandonato il nostro Territorio e soprattutto non hanno mai chiesto nulla.
Questa volta dobbiamo farlo e laddove fosse possibile siamo a chiederVi questo aiuto concreto.
Scegliamo, quindi, l’unico interlocutore diretto al servizio della collettività.
Ci rivolgiamo al Comune di Barletta al quale CHIEDIAMO la possibilità di valutare seriamente il RINVIO di ogni scadenza legata ai TRIBUTI LOCALI.
È vero le tasse comunali rappresentano solo una piccola fetta del 64% di pressione fiscale che ci viene imposta dal nostro Paese ma calmierarle risulterebbe un grande gesto nei confronti di chi produce, di chi fa economia, di chi garantisce posti di lavoro.
Crediamo sia INGIUSTO, ad esempio, richiedere il pagamento della TARI alle imprese che sono rimaste CHIUSE a seguito del lockdown del Governo.
Bisognerebbe, quindi, annullare il pagamento dei mesi legati alla chiusura forzata per COVID-19 in assenza di rifiuti prodotti, prevedendo per i prossimi mesi una riduzione del tributo al fine di sostenere fattivamente le suddette aziende.
Stesso discorso vale per il rinvio delle scadenze di TOSAP (occupazione di suolo pubblico), IMU e TASI (immobili) previste a giugno.
Tali proroghe rappresenterebbero un grande sospiro di sollievo per i nostri imprenditori, i cui pensieri sono tanti in questione periodo.
Confrontiamoci ma non lasciamo che queste proposte rimangano lettera morta.
Confidiamo che possano essere prese seriamente in considerazione. Siamo convinti che il Comune di Barletta farebbe cosa davvero gradita, dando il buon esempio a tanti altri Comuni vicini e dimostrando grande attaccamento alle attività produttive locali.
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