di Antonio Leonetti
La telemedicina è il complesso delle applicazioni della telematica, dell’informatica, alla medicina permettendo di seguire la diagnosi e le terapie di un paziente a distanza, fornendo alcuni servizi sanitari da remoto, consentendo il rispetto delle regole di distanziamento sociale sia per il medico sia per il paziente.
Più concretamente, riportiamo di seguito la classificazione dei servizi di Telemedicina indicati dal Ministero della Salute:
• Telemedicina specialistica, può essere rivolta a patologie acute, croniche, a situazioni di post acuzie
• Tele salute, è prevalentemente rivolta a patologie acute
• Tele assistenza, può essere rivolta ad anziani e fragili diversamente abili
La telemedicina è regolamentata dalla Stato italiano le cui linee guida possono essere scaricate al seguente link http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2129_allegato.pdf.
I medici, quindi, possono effettuare visite e diagnosi da remoto, agevolando i pazienti con problemi di trasporto o di deambulazione,ottimizzando il tempo a disposizione evitando codeespostamenti non più necessari.Oggi, la telemedicina può trovare un valido riscontro nei servizi offerti dal medico curante:in aggiunta alla possibilità di sostituire il cartaceo della ricetta medica con un codice identificativoda presentare in farmacia, la telemedicina è la valida opportunità affinché i tanti medici di famiglia, dislocati sul territorio,siano agevolati nel rispetto del distanziamento sociale.
Ma siamo sicuri che la telemedicina in qualche forma lieve non esista già?
Alcune esperienze quotidiane ci portano a constatare che la telemedicina, in parte, esiste già: molti dei pazienti contattano il proprio medico attraverso il telefono e la diagnosi viene effettuata ascoltando i sintomi descritti dal paziente.
In aggiunta, la telemedicina migliora questo servizio applicando la possibilità di vedere il paziente e, quindi, di verificare megliosintomi e diagnosi.
Quali sono i vantaggi della telemedicina?
Con una società in continua evoluzione, demograficamente sempre più anziana, e con il crescente aumento di nuovi bisogni di salute e di assistenza, l’obbligatorietà del distanziamento sociale da coronavirus può essere lo slancio finale ad una possibile riprogettazione strutturale e organizzativa della rete dei servizi sanitari territoriali.
L’innovazione tecnologica ha un ruolo fondamentale, oltre a delocalizzare i servizi dallo studio medico al loco del paziente,assicura una serie di vantaggi, tra i quali:
• efficientamento del livello di interazione fra territorio e operatori
• riduzione degli spostamenti:sia per gli operatori sia per i pazienti
• diminuzione dei costi, efficientamento delle ore lavorative degli operatori sanitari
• maggiore equità di accesso alle cure
• miglioramentonella gestione continuativa e multidisciplinare dei casi cronici
• intervento tempestivo
• rispetto delle regole di distanziamento sociale.
Infine, con la tecnologia è possibile trasmettere anche i documenti necessari alla visita o al monitoraggio del paziente come se si fosse presso lo studio medico al quale siamo abituati.
Perché aspettare ancora?
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